vent'anni dopo
a cura di VITTORIO RAGONE
Intorno al denaro continua a addensarsi il grande tema dell’Europa unica, politica, giuridica, culturale, civile: una aspirazione visionaria della quale si discute e si discuterà. Foglieviaggi celebra l’anniversario con uno speciale "Vent'anni di euro: cosa ci aspettavamo? Cosa è accaduto?".
Qui si raccontano analisi, fantasie, sogni di futuro, aneddoti… una piccola testimonianza rivolta (anche) alle generazioni successive.
Per loro, andare da Roma a Amsterdam senza fermarsi a tutte le frontiere è la normalità.
Ma non fu sempre così ….
Il 1o gennaio 1999 undici paesi dell’Unione europea fissarono i loro tassi di cambio e adottarono una politica monetaria condivisa sotto il controllo della Banca centrale europea. Quel giorno nacque la moneta comune, l’euro. All’inizio fu la valuta elettronica usata dai mercati finanziari per pagamenti non contanti. Tre anni dopo, il primo gennaio del 2002, entrarono in circolazione e nei portafogli le banconote e gli "spiccioli".
Oggi l’euro è la moneta di 19 paesi della Ue e di oltre 340 milioni di cittadini (Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna) .
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