GIORGIO OLDRINI (Sono nato 9 mesi e 10 giorni dopo che mio padre Abramo era tornato vivo da un lager nazista. Ho lavorato per 23 anni all’Unità e 8 di questi come corrispondente a Cuba e inviato in America latina. Dal 1990 ho lavorato a Panorama. Dal 2002 e per 10 anni sono stato sindaco di Sesto San Giovanni. Ho scritto alcuni libri di racconti e l’Università Statale di Milano mi ha riconosciuto “Cultore della materia” in Letteratura ispanoamericana)
MARZIO BREDA (Da più di 40 anni al Corriere, seguendo nella mia seconda vita professionale soprattutto il Quirinale, cui ho dedicato anche un paio di saggi. Ma il libro del quale sono più orgoglioso è 'In questo progresso scorsoio', scritto a quattro mani con Andrea Zanzotto. Passioni: la letteratura angloamericana e le passeggiate sulle colline del prosecco, mia terra natale)
STEFANO ARDITO (E' noto ai camminatori per le sue guide dedicate ai sentieri dell’Appennino e delle Alpi. Giornalista, scrittore, documentarista, scrive per Il Messaggero, Meridiani Montagne, Plein Air e il sito Montagna.tv e Plein Air. Ha lavorato per Airone, Repubblica, il Venerdì, Specchio de La Stampa e Alp. E’ autore di circa 60 documentari, in buona parte trasmessi da Geo&Geo di Rai Tre. Tra i suoi ultimi libri sono Alpi di guerra, Alpi di pace, Premio Cortina Montagna 2015, e Alpini, finalista al Premio Bancarella 2020, entrambi editi da Corbaccio. Ha raccontato di Darjeeling e della cima più alta della Terra in Il gigante sconosciuto - Corbaccio, 2016 - dedicato al Kangchenjunga, e in Everest - Laterza, 2020 -, che celebra i cent’anni della prima spedizione britannica)
PASQUALE CASCELLA (E' uno di quei meridionali con l’ansia di andare e tornare. Aveva lasciato Barletta per apprendere il mestiere di giornalista a Roma. Da notista - di sindacale e di politica - a “l’Unità” si è mosso per collaborare con D’Alema alla presidenza del Consiglio, e con Napolitano a Montecitorio e infine al Quirinale, rientrando ogni volta in redazione. Nel 2013 è invece tornato nella città della Disfida per un mandato in proprio, da sindaco. A questo punto, non essendoci più “l’Unità”, se ne è andato in pensione)
PATRIZIO ROVERSI (Nato a Mantova, trapiantato a Bologna dove si è laureato al 24° anno fuori corso al DAMS. Ha fatto Teatro di Strada, ha gestito un Varietà in un Circolo Arci. Alla Festa Nazionale dell’Unità di Bologna del 1987 ha battuto il Record Nazionale di durata in diretta televisiva (100 ore su Rete7 Emilia Romagna). Ha collaborato con Cuore e Satyricon di Repubblica. In TV ha fatto Lupo Solitario, Turistipercaso, Velistipercaso, il Giro del Mondo, Evolutipercaso sulle tracce di Darwin, Linea Verde. Ora in edicola con Turistipercaso)
CARLO DE NONNO (nato a Napoli nel 1956, vive a Roma. Compositore, chitarrista e cultore di musica. Lavora nel campo della musica di scena e si esibisce in recital di chitarra classica, canzone d’autore, teatro, letteratura e suggestioni visive. Contrariamente al trend, legge molta poesia e ne scrive alcune. Ma ne scrive. Gestisce i diritti delle opere teatrali del compianto drammaturgo Annibale Ruccello, per le quali ha scritto chilometri di note)
MANUELA CASSARA’ (Roma 1949, giornalista, ha lavorato unicamente nella moda, scrivendo per settimanali di settore e mensili femminili, per poi dedicarsi al marketing, alla comunicazione e all’ immagine per alcuni importanti marchi. Giramondo fin da ragazza, ama raccontare le sue impressioni e ricordi agli amici e sui social)
GIANNI VIVIANI (Milano 1948, fotografo, nato e cresciuto professionalmente con le testate del Gruppo Condè Nast, ha documentato con i suoi still life i prodotti di molte griffe del Made in Italy. Negli ultimi anni ha curato l’immagine per il marchio Fiorucci. Ha anche lavorato, come ritrattista, per l’Europeo, Vanity Fair e il Venerdì di Repubblica)
GIANFELICE IMPARATO (Nasce a Castellammare di Stabia nel 1956. La sintesi
estrema delle sue passioni di una vita sta nella risposta che la figlia
Francesca, all’età di sei anni, diede alla maestra che le chiedeva cosa facesse
il suo papà: “Mio padre fa il marinaio, il falegname e poi fa anche l’attore”.
Scampato al colera del ’73, alla Sars del 2002 e, finora, al Covid 19, è
impegnato in campo teatrale, cinematografico e televisivo almeno fino alla
prossima epidemia)
NICOLA FANO (1959. Vive tra Roma e Torino dove insegna all’Accademia Albertina di Belle Arti l’astrusa materia di Letteratura e filosofia del teatro. Da quarantacinque anni va a teatro quasi tutte le sere e, giacché è recidivo, alla storia del teatro ha dedicato i numerosi libri che ha scritto. Detesta il calcio, ma gioca a pallacanestro: quando smetterà di farlo, con ogni probabilità, morirà)
BRUNO MISERENDINO (Nato a
Roma nel 1951, inutile laurea in Storia, insegnante e poi giornalista
all’Unità per 33 anni, inviato di politica per troppo tempo e per questo pre-pensionato
felice. Amo la musica, anche se il violoncello non se ne accorge, alle città
preferisco montagne, deserti e mare. Prima o poi andrò a vivere all’Elba. Ma
devo sbrigarmi)
FEDERICA IACOBELLI (Laureata in lettere
classiche e specializzata in giornalismo e in sceneggiatura, lavora scrivendo e
insegnando all’ISIA U. Le sue opere, specie quelle per i lettori più giovani, nascono
spesso dall’incontro con la memoria di vite vere e il linguaggio di arti
diverse. Tra le sue pubblicazioni i romanzi 'La città è una nave' (collana ‘gli anni in tasca’, Topipittori 2011) e 'Storia di Carla' (collana ‘i chiodi’, Pendragon 2015); i racconti 'Uno studio tutto per sé' (MottaJunior 2007, Premio Pippi 2008) e 'Lev della radura' (rueBallu 2020, illustrato da Pia Valentinis); gli
albi 'Mister P' (con Chiara Carrer,
Topipittori 2009) e 'Giulietta e Federico' (con Puck Koper, Camelozampa 2020). Per
Edizioni Primavera dirige la collana ‘i gabbiani’, letteratura teatrale per
giovani lettori)
MASSIMILIANO CACCIOTTI (Romano, affascinante e geniale, artista poliedrico in attesa di consacrazione postuma. Ho diretto periodici, teatri, associazioni, agenzie pubblicitarie, gallerie, pubblicato racconti, ideato trasmissioni tv, fallendo miseramente in tutto. In compenso coltivo un gusto particolare per i piccoli piaceri: viaggiare, ascoltare musica world anni novanta, andare in Camollia nel giorno del Palio di Siena, guardare per la centotredicesima volta il Favoloso Mondo di Amélie)
MARCO PATUCCHI (Nato a Roma il 25 novembre 1962. E’ dal 1991 giornalista economico a La Repubblica. Ha pubblicato “Maratoneti. Storie di corse e di corridori” (Baldini&Castoldi, 2010), “Popoli in corsa” (Edizioni Correre, 2016) e, insieme a Harry Shindler, “La mia guerra non è finita” (Baldini Castoldi Dalai, 2011), da cui è stato tratto il film “My war is not over” per la regia di Bruno Bigoni)
MAURIZIO SORRENTINO (Piano di Sorrento, 1961; quando è sveglio è l'Area Manager Sud della Enifuel Retail; quando sogna si diverte a suonare la chitarra e a scrivere racconti e romanzi; quando vive viaggia)
LAURA GNOCCHI (58 anni, ligure, giornalista in tanti giornali tra cui Repubblica, dove ho diretto il Venerdì. Ora lavoro in tv con Gad Lerner. Una cosa di cui sono orgogliosa: l’idea di intervistare tutti i Partigiani ancora viventi. Lo stiamo facendo, e con l'Anpi abbiamo raccolto i loro racconti in un libro , "Noi partigiani". Una cosa di cui mi vergogno: aver avuto un fidanzato genoano)
FLAVIO FUSI (Ha imparato il mestiere alla vecchia scuola de L’Unità e per la Rai ha consumato le suole dietro ogni crisi internazionale del Secolo breve e oltre. Non ha mai vinto premi giornalistici e non ha mai ricevuto aumenti ad personam. Ha scritto “Cronache infedeli” - Edizioni Voland - e “Campi di fragole per sempre” - Edizioni Effigi -. Medita e scrive in Maremma)
GIUSEPPE CASCIARO (Sono nato il 17 maggio 1960 a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza. Vivo a Roma dal 1979 e faccio il giornalista dal 1981. Lavoro a Repubblica dal 1989, da sempre deskista, uno di quelli che organizzano il lavoro degli altri, senza mai scrivere una riga se non titoli o sommari. Sono caporedattore da 16 anni. Mi piace viaggiare. Ma, come avrete capito, a modo mio)
GIANNI MARSILLI (nacque sul Carso, a cavallo tra oriente e occidente, e vive tra Trieste e la Francia, a cavallo delle Alpi. Malgrado la scomodità e l'età venerabile non ha intenzione di scendere. Tale schizofrenia non poteva che portarlo al giornalismo, lavoro che ha svolto a Trieste, Milano, Roma, Parigi, Bruxelles e un po' in giro per il mondo, soprattutto europeo. Al momento pensionato inattivo)
BIANCA DI GIOVANNI (Ha frequentato per 30 anni i Palazzi del potere economico per seguire i numeri della finanza pubblica per l’Unita’. Oggi si dedica alla natura estrema e incontaminata e alla lotta al riscaldamento climatico seguendo un progetto di sviluppo sostenibile su arte e natura nell’Abruzzo interno, Regione in cui è nata)
MASSIMILIANO DI GIORGIO (Roma, 1965. Ha lavorato negli anni Novanta all’Unità, poi all’agenzia Reuters. Dal 2019 è un freelance. Scrive praticamente di tutto, tranne che di sport)
CHRIS MIDDLEBROOK (He is a lawyer, was a professional bandy player and is also the author of a collection of 118 short stories - "The Bandy Chronicles-My Pursuit of a Forgotten Sport." As a US National Bandy Team player, coach and the current President of The American Bandy Association he has traveled extensively in the Nordic Countries, The Soviet Union and Russia as well as Central Asia and China. He currently resides in his hometown of Minneapolis together with his wife of 36 years, Cathy )
GIULIA GIGANTE (nata a Napoli, vive attualmente a Bruxelles, ama andare alla ricerca di nuovi mari, venti e conchiglie, di altri modi di vivere e di pensare, di tracce di passati remoti e recenti. Conosce dieci lingue, ma a tutte preferisce il russo ed è convinta, con Dostoevskij, che “la bellezza salverà il mondo”)
LUIGI VICINANZA (Castellammare di Stabia 1956, amico sin dagli anni delle scuole elementari del fondatore e amministratore di questo sito,
con cui ha condiviso intense esperienze umane e professionali. Terrone con la valigia, ha avuto la fortuna di collezionare più di 40 anni di giornalismo e non intende smettere nonostante si consideri un ex di molte belle esperienze)
EMILIO RADICE (Nato nel 1949 a Roma, a metà strada fra la Napoli paterna e la Livorno di mammà, ha lavorato prima a Paese Sera poi a Repubblica. Motociclista convinto, spesso si perde in lunghi viaggi solitari alla ricerca di tracce filosofiche e reali)
GIUSEPPE DI CAPUA (Nato nel 1955, in pensione; consulente legale, rigorosamente a titolo gratuito, di familiari ed amici che si fidano. Appassionato di relazioni umane e di come funzioni il cervello altrui. Ricorda con piacere quanto fosse bravo a biliardino, tanto da meritarsi l’appellativo di “Peppe saracinesca”, il perché è facilmente intuibile)
TIZIANA ESPOSITO (Nata nel 1961, docente di Italiano e Latino, “eterna ripetente” al Liceo Scientifico "Francesco Severi "di Castellammare di Stabia. Vorace lettrice e divulgatrice di libri, ha fondato, insieme a una sua terza classe liceale, il gruppo di lettura su Facebook "Una città che legge")
MARCO CORRIAS (1951, giornalista in pensione, è sposato e ha un figlio. Nato in Sardegna, vive tra Roma e Fluminimaggiore, il paese d’origine di cui nel giugno del 2018 è diventato sindaco. Ha lavorato nei quotidiani e è stato inviato per il settimanale Epoca e per Terra! del Tg5. Si è occupato di temi di attualità e di inchieste sui più clamorosi casi nazionali e internazionali. Ha scritto quattro libri, l’ultimo è “Piombo Fuso” per le Edizioni Il Maestrale)
GIANNI CERASUOLO (E’ nato nel 1948 a Pozzuoli - non ditegli: ah, il paese di Sofia Loren!. Ha lavorato all’Unità, a Repubblica e al Quotidiano della Calabria. Emigrante? Si. Strimpella il piano ma è certo di suonare la Polacca in la bemolle maggiore - Héroїque - di Chopin al prossimo scudetto del Napoli)
GIOVANNI COTTICELLI (Nato l'1 settembre del 1958, stabiese. Medico, ecografista, con anamnesi personale di esposizione ultraquarantennale agli ultrasuoni. Passioni: l’Inter e i concerti live. Non è convinto di essere “too old to rock’n’roll”, ed è invece ragionevolmente sicuro di essere “too young to die”)
ANTONIO SILVA (Ha insegnato storia e filosofia in diversi licei di Milano e provincia per quindici anni. Poi, per altri trenta, è stato Preside di licei classici e scientifici in Milano e provincia. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche - La Repubblica, il Sole 24 ore - discutendo i problemi della scuola italiana. Con un nom de plume ha gestito la rubrica "Il Giudizio Universale” sul settimanale di resistenza umana "Cuore". Dal 1976 è lo "storico" presentatore della Rassegna della canzone d'autore - Premio Tenco, che si svolge ogni anno a Sanremo)
LUCA FORTIS ( Mi considero un nomade, sono attratto dai percorsi irregolari, da chi sa infrangere le barriere e dalla scoperta dei tanti “altri”. Ho un pizzico di sangue iraniano. Sono giornalista freelance specializzato in reportage dal Medio Oriente e dalle realtà periferiche o poco conosciute dell’Italia. Lavoro anche nel sociale a Napoli)
ARMANDO PUNZO (Nato a Cercola nel 1959, inizia la sua attività di attore e regista a Napoli nel ’78 con spettacoli di strada. Dal 1983 a Volterra, nel 1987 fonda l’Associazione culturale Carte Blanche di cui è attualmente direttore artistico. Nel 1988 inizia a lavorare con i detenuti del carcere di Volterra: nasce così la Compagnia della Fortezza, allora unico progetto di teatro in carcere, esperienza ormai nota in tutto il mondo. Il suo obiettivo è trasformare la Compagnia in teatro stabile e fare del carcere di Volterra un vero e proprio istituto di cultura piuttosto che di pena)
MADDALENA TULANTI (Napoletana, ha fondato nel 2000 e diretto fino al 2015 il Corriere del Mezzogiorno Puglia, dorso locale del Corriere della Sera, dopo essere stata capo redattore e corrispondente da Mosca per L’Unità. Oggi è editorialista di Telebari, la prima tv della città di Bari dove vive quando non si occupa dei suoi ulivi a Ostuni. Laureata in Russo con il massimo dei voti presso l’Orientale di Napoli è appassionata di politica internazionale e di geografia e lettrice avida e curiosa di ogni genere letterario. E’ separata, non ha figli, ha tre gatti e una splendida e geniale nipote)
MASSIMO RAZZI (Sono un giornalista genovese - l’Unità, Corriere Mercantile, Il Lavoro, La Repubblica, Kataweb - trapiantato a Roma. Dal 1999 mi sono molto divertito a creare insieme a tanti altri colleghi Repubblica.it. Credo ci abbiano lasciato fare quello che volevamo anche perché nessuno ci capiva granché. E questo, nell’unica vita che hai, vi assicuro che non è poco)
STEFANO ELMI (Nato a Barga - Appennino Tosco-Emiliano - il 4 Luglio del 1982. Ama scrivere e andare in
bicicletta, fare trekking e sci-alpinismo. Il suo diario di bordo si chiama scrittimaiali.com. Di
recente, a seguito di un suo viaggio esplorativo
in bicicletta fra Canada ed Alaska, ha scoperto che “In Alaska fa caldo”e ne è nato un libro edito da
Ediciclo)
ANNA DI LELLIO (Sono Aquilana di nascita, ma mi sento più a casa a New York, Roma, e Pristina. Un po' accademica, un po' burocrate internazionale, e un po' giornalista. Ovviamente ho lavorato per l’Unità. Tra le mie grandi passioni giovanili c’erano lo sci, la lettura, i viaggi, il cinema e la politica. A parte lo sci, sostituito dallo yoga, le mie passioni attuali sono rimaste le stesse)
MARCELLA CIARNELLI (Romana di ritorno, napoletana per sempre. Giornalista per passione sempre all’Unità, per scelta non per obbligo. Una vita a seguire le istituzioni più alte fino al Quirinale senza perdere la curiosità per ogni altro avvenimento. Tante passioni: il cinema, il teatro, i libri, gli animali, il mare, i viaggi, la cucina, gli umani nelle loro manifestazioni più diverse… e la squadra del Napoli)
PAOLA RIZZI (giornalista da una vita - Unità prima, Metro poi e tuttora in corso, collaborazioni qua e là. Nel tempo libero si occupa di cose di donne e di linguaggio. Vorrebbe viaggiare sempre e vivere in albergo, ma un gatto sociopatico le ricorda che ha una casa dove tornare)
DONATELLA ALFONSO (Nata a Genova nel 1957. Giornalista, scrittrice e curiosa - delle persone e della storia - per natura e per professione. Confida di tornare a viaggiare oltre i confini)
MARIO BOTTI CAFFONI (Milano 1951, è milanista ma non solo. Ha scritto “Guida all’altra America”, un libro su come viaggiare per gli States con quattro soldi. È chitarrista da sempre ma anche metalmeccanico in senso lato, pubblicitario e gattaro felice)
ANGELO FRANCESCHI (nasce nel 1956 in quel di Frasso Sabino. Fotoreporter da quasi 40 anni, insegnante di fotografia da quindici. Viaggio per fotografare)
ANNAMARIA GALLO (Roma, 1957. Insegna geografia da quarant'anni e negli ultimi lo ha fatto in carcere. Viaggia sola, col marito, con le figlie... Tra poco coi nipoti)
CARLO PIZZATI (Giornalista, scrittore e docente di teoria
della comunicazione. Vive nel Sud dell'India. Il suo ottavo libro è "La
Tigre e il Drone" - Marsilio autunno 2020)
MARIA SERENA PALIERI (Roma, 1953. Ha lavorato per 35 anni all’Unità. Ha viaggiato a 360 gradi intorno all’oggetto-libro: esperta di editoria, critica letteraria, traduttrice, ghost-writer. I suoi ultimi libri sono “Radio Cairo. L’avventurosa vita di Fausta Cialente in Egitto” (Donzelli), “Amore è una parola”(Iacobelli), con il gruppo Controparola “Donne nel Sessantotto” (il Mulino) e con Domenico De Masi “il mondo è giovane ancora” (Rizzoli)
PAOLO SOLDINI (E' stato corrispondente a Bruxelles e a Berlino per l’Unità, capoufficio stampa del Comune di Roma e vicedirettore del Riformista. Ha raccontato la caduta del Muro di Berlino su cui ha scritto un libro - “Quando il Muro cadde anche in Italia” -, edito da strisciarossa, sito del quale è tra i fondatori. Collabora con la trasmissione di Rai Radio Tre Wikiradio)
SERENA IANNICELLI (Giornalista ed ex caporedattore dell’Ufficio Stampa Rai, è nata a Roma un tot di anni fa e ha dunque un tot di esperienze e consapevolezze. Confessa che ha vissuto. Le piace leggere, ascoltare musica, bere e mangiare bene. È assai curiosa, ama le persone, qualche bambino, ma soprattutto gli animali di ogni ordine e grado, tranne i grillo talpa. Detesta arroganza e stupidità. Non ha rimpianti)
ANNALISA RAFFONE (nata a Castellammare di Stabia nel 1975, vive a Roma ma il bisogno del mare, la mozzarella e la Juve Stabia la riconducono di frequente al natio borgo selvaggio. Ama il greco, la Juve e il Giappone)
ALESSANDRO TESEI (Nasco videoreporter e mi specializzo nel campo dell'inquinamento radioattivo, raccontando i più grandi incidenti nucleari al mondo, da Fukushima a Mayak. Contemporaneamente porto avanti il mio hobby, la ricerca e lo studio dei luoghi abbandonati, diventando coi miei compagni del sito ascosilasciti.com il punto di riferimento in Italia e in Europa. Attualmente collaboro con varie testate giornalistiche e programmi televisivi)
DANILO MAESTOSI (Romano, 1944, laurea in legge. Giornalista da 55 anni: Tempo, Rai, Paese Sera, Ansa, Messaggero. Ora collabora da pensionato per varie testate d'arte e cultura. Da 25 anni ha iniziato una carriera parallela di pittore. Non ha mai smesso di domandarsi perchè)
ANGELO MASCOLO (Sono archeologo, giornalista e scrittore. Ho collaborato con i quotidiani «Roma», «Metropolis» e «Il Mattino». Nel 2016 il mio romanzo "Palestra Italia" si è classificato secondo al Premio Letterario RAI «La Giara». A novembre 2017 è uscito «La primavera cade a novembre», giallo edito dalla casa editrice Homo Scrivens, arrivato alla seconda ristampa, che ha ottenuto diversi riconoscimenti a livello nazionale)
ANDREA DI MARTINO (1970, Castellammare di Stabia. Vivo inseguendo la passione. La mia vita è una incostante altalena tra la politica e la cucina. Da un po’ la seconda mi appassiona più della prima.Oggi quindi il mio lavoro è cuciniere. E per questo spesso viaggio. Tifo Napoli e Juve Stabia)
ORESTE PIVETTA (Milanese, laureato in architettura, giornalista professionista, ha lavorato all'Unità come caporedattore, inviato, editorialista. Ha collaborato con numerose riviste, con Radiotre e con Radio Popolare. Ha scritto alcuni libri, tra i quali "Io, venditore di elefanti" (Garzanti, con Pap Khouma), "Candido Nord" (Feltrinelli), "Franco Basaglia. Il dottore dei matti" (Baldini Castoldi). Ama gli sport che pretendono tanta fatica: l'alpinismo, la corsa in montagna, il ciclismo (naturalmente in salita)
MARTINA ROSATI (E' nata a Barga, Lucca, il 7 Febbraio 1984. Laureata in scienze dei beni culturali, ha collaborato con Andrea Salvetti come process cordinator per la produzione di opere d’arte ed oggetti di design limited edition e come responsabile dell’allestimento della mostra metalli vegetali presso la galleria Avant Scene di Parigi. Attualmente è allieva di C.R.E.T.E. (centro ricerche europeo terapia espressiva) e specializzanda presso l’Università di Pisa in storia dell’arte.
ARTURO CIOFFI (Longevo Consulente Finanziario, nasce nel 1944 sul fronte della Quinta Armata nel Sannio ma mezzo napoletano e poi mezzo veronese nell'era ginnasiale. Mancato professore in lingue morte, approda nella finanza laica della Banca Commerciale. Completa il profilo diventando pure mezzo slavo, attratto dagli eccessi terribili e meravigliosi di quella cultura. Tra nuvole e numeri, scrive per rinfrescare l'ortografia)
MARIO DI LORETO (Roma 1963. Filosofo e musicista, affetto da nomadismo geografico e intellettuale, appassionato di storia delle idee e di musica jazz. Lavora, da troppo tempo, nel mondo del management internazionale)
VINCENZO SALVI (Napoli, 1947. Medico radiologo in pensione. Collezionista compulsivo di tutto ciò che ha a che fare con la Storia, in particolare libri antichi e numismatica; ma anche oggetti di varie epoche che siano testimoni di periodi o personaggi storici)
BILL BARTLETT (Bill is Managing Director of Cascade Travel & Photo in Central Oregon. He has traveled to 58 countries on 6 continents. His travel focus is history and architecture)
MARCO GAROFALO (Giornalista dal 1975 come redattore e poi Direttore editoriale di Radio Canale 96 e di Radio Città, emittenti milanesi di informazione e organizzatrici di concerti a Milano (Bob Marley a San Siro il più noto). Poi per un quarto di secolo lavora a L’Eco della Stampa, leader nel media monitoring. Dal 1979 naviga su barche preferibilmente di legno, in quasi tutti i mari ma predilige il Mediterraneo. Appassionato di filosofia e di politica ma solo di quella che appassiona. Dipinge astrattamente ma non distrattamente. Sessantanovenne)
GOFFREDO LOCATELLI (Giornalista e scrittore, è nato a Sarno dove suo nonno, ufficiale dei carabinieri, arrivò da Bergamo. Iniziò la carriera al quotidiano Paese Sera ed ebbe per direttore Arrigo Benedetti. Ha scritto anche per l'Unità, la Domenica del Corriere, il Mondo, il Globo, l’Espresso, Panorama, la Repubblica, il Mattino e, come inviato speciale, per i giornali del gruppo Class - Milano Finanza. Per i suoi articoli sul terremoto in Irpinia del 1980 fu insignito della Medaglia al Valor Civile. Dalle cronache di inviato nelle zone devastate dal sisma nacque il suo primo bestseller Irpiniagate- Ciriaco De Mita da Nusco a Palazzo Chigi (Newton Compton, 1989)
UMBERTO BERRINO (Castellammare di Stabia, 1955. Inizia a dipingere negli anni ‘70 frequentando dal ‘76 l’Accademia di Napoli. Nell’ ‘ 80 si trasferisce a Roma dove conosce Renzo Vespignani che sarà suo maestro. Espone in Italia e all’estero. Sue tematiche preferite sono il Mediterraneo e le grandi vedute urbane, realizzati ad olio su tela o tecniche miste)
FRANCO DI MARE (nato a Napoli nel ‘55, Francesco all’anagrafe. Giornalista da sempre. Mangiatore di frutti di mare crudi, scrittore per passione, tifoso del Napoli per necessità)
PIETRO ICHINO (1949, amante non corrisposto degli scacchi, modesto giuslavorista e discusso politico italiano, è invece universalmente riconosciuto come conoscitore dei sentieri della Valdigne e delle Alpi Apuane, che percorre instancabilmente da oltre mezzo secolo a piedi, in bici, o a piedi con bici appresso, dandone conto puntualmente nel suo Gitario)
CARLO PICCHIOTTI (E' nato a Roma alla fine della prima metà del secolo scorso ed ha studiato musica, ingegneria , filosofia e lingue straniere, ma soprattutto ha studiato gli altri e da queste osservazioni sono nati i suoi racconti ed i suoi lavori teatrali. Vive nella vecchia Roma dove continua a dipingere i suoi sogni)
COSTANTINO D'ANTONIO (Nato nel 1960, naturalista entomologo. Docente di scienze presso l’istituto statale superiore di secondo grado a Procida. Ha pubblicato lavori scientifici su libellule, uccelli e anche licheni e funghi. Amante del cielo stellato e dei misteri che avvolgono la nascita dell’universo. È delegato LIPU e da sempre contrario ad ogni forma di caccia, tranne quella fotografica)
VINCENZO CROLLA (1947 - ancora vivo; ferroviere, dopo aver viaggiato per 25 anni a sbafo decise che poteva bastare. E comprò una libreria, per leggere a sbafo. Gli riuscì per altri 18 anni)
OLGA PISCITELLI (Giornalista professionista, dal ’91 scrive di cronaca, attualità politica, costume e cultura. Dal 2014 segue le notizie dal Marocco per l’agenzia Ansa: da oltre 20 anni viaggia nel Maghreb e dal 2012 vive tra Marrakech e l’Italia. In cerca di una via di fuga dal giornalismo, organizza viaggi su misura sotto l’ashtag #inmaroccoconme. Parla francese, inglese e tedesco. Studia arabo e darija. Conosce greco e latino.
ANTONELLA TESTA (56 anni, vivo ad
Asti, città che amo molto. Moglie, mamma e nonna orgogliosa, divido le
mie giornate tra la gratificante professione di insegnante nella scuola primaria e molteplici passioni: dalla fotografia alla
lettura, dal ricamo ai viaggi in giro per l’ Italia alla scoperta delle
meraviglie delle grandi città, dei paesi e dei piccoli borghi. Adoro guidare e mio marito è ormai abituato
alle fermate improvvise, seguite dal mio veloce afferrare la
macchina fotografica perchè ho notato qualcosa che mi ha colpita e che non
posso farmi sfuggire. Amo scrivere, una passione che sta crescendo)
ROBERTO ROSCANI (Nato a Roma nel 1952. Dal 1974 all'Unità, dove mi sono occupato molto di Roma, di cultura e poi di politica. Appassionato di storia - la laurea ce l’ho ma talmente tardiva da essere quasi una scusa per i soldi spesi in tasse universitarie - e di architettura, tagliatore di capelli in quattro: occupazione molto in voga nel Pci dei miei anni)
LUIGI EPOMICENO (Nato nel 1957. Sono mezzo americano e mezzo italiano, pugliese di origine, forse greco di stirpe, romano di adozione, con soste prolungate a Firenze, Milano, Genova, Chicago e Londra e continue a Parigi, Marsiglia, Madrid, New York, Amsterdam, Eindhoven, Dusseldorf, Monaco di Baviera, Praga, Amburgo, Bruxelles e Lisbona. Ho girato tutta la Grecia, l’Albania, la Francia, la Spagna, la Turchia e gli USA e ho messo piede in tanti altri posti che neanche ricordo, da Seul a Iguazù, dal Canada al Marocco passando per le isole Lofoten. Ora sono in un altro mondo. Un mondo nel Mondo. Da quasi un anno e mezzo sono il Direttore Generale del Bioparco di Roma. Prima ho fatto tante altre cose. Alcune divertenti, altre meno)
PAOLO VELTRI (Giornalista pubblicista, laureato in Relazioni internazionali all'Università della Calabria, si occupa, attraverso riviste, testate giornalistiche e una trasmissione radiofonica, di temi culturali e problemi legati allo sviluppo sociale ed economico della Calabria. Collaboratore di Bottega editoriale in qualità di addetto alle comunicazioni media al Salone internazionale del libro a Torino nel 2014 e 2016. Ha ricoperto il ruolo di addetto marketing e comunicazione per il progetto "Villa Rendano" a Cosenza. Dal 2016 è addetto stampa del Festival leggere&scrivere, organizzato dal Sistema bibliotecario di Vibo Valentia. Da gennaio 2017 è consulente autonomo nell'ambito della comunicazione istituzionale)
SANDRO CENCI (Folgorato
in giovanissima età da una incurabile curiosità per tutto ciò che riguarda
l’Universo e da una straripante passione per l’Astrofisica, si è però dedicato
a materie più “terrestri” come l’Ingegneria, che gli hanno consentito di
mantenersi agganciato agli sviluppi dei vari programmi spaziali sia pur senza mai
parteciparvi in prima persona. Sigh! Lavora in un’Azienda leader nei settori
della Difesa e dello Spazio e, da quel punto di vista privilegiato, osserva con
emozione e passione i cambiamenti epocali che si stanno verificando nella corsa
spaziale, dai primi bip bip dello Sputnik alle missioni multinazionali verso
altri mondi, alle prime realizzazioni del turismo spaziale)
DONATA BONOMETTI (40 anni di lavoro nei giornali. Di Padova negli anni '70, e a seguire di Genova. Oggi famigliolanza, volontariato, viaggetti italiani - ho paura di volare - e passeggiate in questa Liguria, musa aspra e generosa. Quando si potrà, mostre, musei, arte. Ero un' archeologa, sono stata una cronista. Comunque ho sempre scavato)
RAFFAELE CALIFANO (musicista da 40 anni, collabora con diversi artisti pop italiani, si
dedica da giovanissimo allo studio della batteria e delle percussioni classiche. Ha pubblicato due cd in stile jazz contemporaneo come leader; continua a studiare e a progettare nuovi percorsi artistici)
MASSIMILIANO FONTANA (Sono titolare di uno studio di progettazione culturale nel
quale sapere, formazione e ricerca si incontrano tutti i giorni. Un po’ come
accadeva nei caffè del Novecento. Sempre alla ricerca del gusto, nuovo o
tradizionale che sia, amo i pensieri curiosi e le belle storie)
JOLANDA BUFALINI (Palermo 1954. Laurea in filosofia, giornalista. Per molti anni a l’Unità ma anche a Italia Radio, Diario, Rai2-Il raggio verde. In Russia quando si chiamava Unione Sovietica. Però anche: Iran, Algeria, Cecoslovacchia, Irlanda, Ex Jugoslavia, Ucraina. Poi: cronaca italiana e politica. Dal 2004 al 2010 capo della cronaca di Roma a l’Unità. Si occupa ancora di Roma, con “Roma ricerca Roma”. È direttrice di “Slavia”. Scrive per foglieviaggi, strisciarossa, succedeoggi, malacoda)
SILVIA GARAMBOIS (Una vita da giornalista. Nata a Torino nel 1955, ma con le radici nella cintura operaia, ha vissuto a Luino, a Firenze e poi è approdata a Roma dove nel 2000 ha festeggiato le nozze d'argento con il suo giornale, l'Unità. E poi l'addio. Da allora un lungo curriculum di cose fatte e tante ancora da fare. È presidente dell'associazione GiULiA giornaliste, e ci tiene molto)
LORETTA MARSILLI (E' nata a Trieste nel 1957. Da ragazzina voleva fare il marittimo sulle navi mercantili, ma appena ha trovato il moroso ha cambiato idea. E’ riuscita comunque a fare il giro del mondo in nave, ma come passeggera. Freelancer senza pace, ha collaborato a non-so-più-quanti giornali e a diverse produzioni televisive, costruendo dialoghi stretti col suo pubblico più affezionato. Studiosa di scrittura rosa italiana e nord-americana, ha pubblicato numerose novelle e romanzi brevi sulle riviste capofila del settore. Oggi invidia quelli che mangiano senza ingrassare e i vanitosi)
MONICA FORNACIARI (Dopo gli studi universitari in marketing, la formazione in agenzia pubblicitaria fa deragliare irrimediabilmente la mia vita, avviandomi alla libera professione come Art Director e Graphic Designer. Vivo a Reggio Emilia e collaboro con diverse realtà: clienti diretti o agenzie pubblicitarie, spaziando dalla grafica allo storytelling. Nel 2017 incontro Bottega Finzioni e, da quel momento, le storie diventano per me sempre più importanti. Storie che chiedono di essere elaborate e poi raccontate, in parole o illustrazioni. Complice anche una famiglia numerosa, nel mio immaginario pulsano ancora forte, mescolandosi a volte, curiosità, stupore, fantasia e… acquerelli!)
sito: www.lavolpelettrica.com
mail: monicfornaciari@gmail.com
MICHELE SMARGIASSI (Sono nato prevalentemente nel forlivese, verso la metà del secolo scorso.
Laureato in Storia contemporanea all'Università di Bologna con una tesi sulle
cartoline illustrate. Ho lavorato a l’Unità,
poi dal 1989 a la Repubblica.
Mi occupo da trent’anni di fotografia e cultura visuale. Dal 2009 gestisco il
blog Fotocrazia. Oltre a testi per mostre, cataloghi, riviste e volumi
collettivi, ho scritto Voglio proprio vedere - Contrasto, 2021; Sorridere.
La fotografia comica e quella ridicola - Contrasto, 2020; Un’autentica bugia. La fotografia, il
vero, il falso - Contrasto, 2009; Ora che ci penso. La storia dimenticata delle cose
quotidiane - Dalai, 2011. Ho collaborato alla collana “Maestri della fotografia” - Repubblica /
National Geographic, 2019-2020 - e curo la collana “Visionari” - Repubblica /
National Geographic, 2020-2021.
Faccio parte del direttivo della Sisf – Società Italiana di Studi
di Fotografia, e dei comitato scientifici del Centro italiano per la fotografia
d’autore di Bibbiena e della Fondazione Nino Migliori)
MAURIZIO FORTE (Ossessionato dal diventare prima poeta, poi chitarrista jazz, sommelier e infine grande cuoco, alla fine ha optato per diventare un archeologo per sentirsi dire spesso la famosa frase di circostanza: “archeologo? Ah che bello! lo volevo fare anche io da piccolo/a, poi ho deciso di fare un lavoro serio…”)
NADIA MERIGGIO (Ama la montagna e la natura, i borghi medievali e l'arte in tutte le sue forme. Appena può fugge per un trekking alla ricerca di emozioni e panorami. Racconta le sue esperienze sul blog Diario di Avventure)
FABRIZIO RONDOLINO (E' nato a Torino nel 1960. Ha lavorato alla Direzione nazionale della FGCI, al servizio politico dell’Unità e nello staff di Massimo D’Alema. Giornalista politico per molti anni, oggi vive in campagna e scrive di cani e gatti per l’edizione online del Corriere della Sera. Ha recentemente pubblicato Il nostro Pci. Un racconto per immagini 1921-1991 - Rizzoli).
JENNER MELETTI (E' nato a Fossoli di Carpi nel 1948. Entra nella redazione dell’Unità di Modena
nel 1973, poi lavora a Parma e Milano. Dal 1979 è responsabile della redazione
di Bologna, poi inviato. Nuovo inizio con La Repubblica nel 1999. Primo impegno
– oggi, Covid permettendo – fare il nonno)
CLAUDIO MERCANDINO (Otto anni a l’Unità, trenta a
Repubblica, la maggior parte dei quali trascorsi al desk. La sahariana di
Marcello Alessandri gli ha mostrato da bambino il fascino del giornalismo, la
predilezione per il gioco oscuro del mediano ha fatto sì che sul focoso Mercandin-Chisciotte
prevalesse un Mercandin-Sancio da scrivania. Ha abbracciato effimere passioni
tardive per lo sci e l’arbitraggio, ne coltiva di più solide per i gatti, la
panificazione domestica e i viaggi in moto. La più coinvolgente e duratura,
però, è quella per le rime e i giochi di parole)
PIETRO VISCONTI (Primi articoli sul giornalino
parrocchiale Camminiamo Insieme. Gavetta al settimanale diocesano Il Nuovo
Giornale, all'emittente di sinistra QuartaRadio, corrispondente di Avvenire,
collaboratore di Libertà che lo ha assunto nel 1983. Poi trentadue anni a
Repubblica, tra Bologna, economia e politica interna a Roma, senza dimenticare
la sua adorata provincia. Dal dicembre 2018 ci è tornato e prova a fare, oltre
che il giornalista, il direttore di Libertà. Passioni primarie: calcio - gli fu
negata una buona carriera, dice un'insistente leggenda - , poesia
dialettale, nebbia, ultimamente stelle)
ENZO GENTILE (milanese, giornalista professionista, hendrixiano da sempre,
si occupa di musica e musiche da più fronti. Ha collaborato a un centinaio di
testate, quotidiani e di ogni periodicità, pubblicato una ventina di libri,
organizzato mostre e convegni, curato la direzione artistica di vari festival,
operato per radio e televisioni; è docente all’Università Cattolica di Milano - Master in comunicazione)
NEREO PEDERZOLLI (nato a Stravino, tra le Dolomiti di Brenta e il Garda trentino, per 36 anni giornalista/inviato speciale RAI in programmi e rubriche agroalimentari. Film-maker, da oltre 30 anni degusta vini per la guida del ‘Gambero Rosso’ e ha pubblicato numerosi testi di cultura enogastronomica. E’ editorialista del quotidiano online ‘ilDolomiti.it’)
ENZO D’ANTONA (Nato in Sicilia a Riesi. Cronista e poi capo del settore Economia al quotidiano “L’Ora” di Palermo. Per dieci anni a Milano al settimanale “il Mondo” con inchieste sugli intrecci tra politica, affari e criminalità organizzata. Dal 1997 al 2014 a “Repubblica” prima come capo della redazione di Palermo e poi all’ufficio centrale a Roma. Dal 2015 direttore della “Città di Salerno” e dal 2016 al 2019 del “Piccolo” di Trieste. Nel dicembre 2020 ha pubblicato il libro “Gli spaesati. Cronache del Nord terrone” per Zolfo Editore)
GABRIELLA DI LELLIO (Sono aquilana e sorella minore di nascita. Mi sento ottimamente a Roma e meno a L' Aquila dal terremoto del 2009. Ho insegnato lingua e letteratura inglese nel Liceo Scientifico della mia città. Sono maestra di sci perché amante della montagna e della neve. Mi piace la fotografia analogica in bianco e nero, che ho ripreso a fare dopo trent'anni e a cui intendo dedicare il mio tempo. Sono cresciuta nella FGCI e nel PCI fino alla “deriva occhettiana")
MARIA GRAZIA MASSIMIANI (Nata a Roma, cresciuta fotograficamente a Firenze, residente a Bordeaux. Fotografa di reportage tra l’Italia e la Francia è sempre alla ricerca di storie per raccontare la società, i territori e le tradizioni dell’Europa)
LUISA PECE (nata a Bologna tanto tempo fa, malata di adolescenza senile, appassionata viaggiatrice, attrice per diletto, un passato lavorativo tra i libri - Il Mulino - , poliglotta, curiosa come un gatto rosso)
MARCO FIORLETTA (Ho passato una vita all'Unità. Appassionato di storia senza distinzione di epoca. Grande lettore. Per anni ho tenuto un blog con discreto seguito. Nato nel 1956, porto il 44 di scarpe)
ALESSANDRA GIORDANO (E' nata nel 1965 a Milano, all’ora di pranzo. Giornalista e addetto stampa in ambito editoriale, culturale e artistico. Ha pubblicato la raccolta di racconti “Cadorna non è una fermata. Momenti Metropolitani” - Viennepierre Edizioni, 2009, il diario autobiografico “L’asino sulla mia strada” - Edizioni del Gattaccio, 2016 e la raccolta di tweet in eBook “Momenti Metropolitani” -BaccarinBoox Editore, 2013. Ama gli animali. Ha fondato e dirige la prima rivista dedicata esclusivamente all’asino: Asiniùs.it Altro su www.alessandragiordano.com: come sempre, parole e ragli)
SARA VALENTINA NATALE (Classe 1996. Laureata in Scienze Politiche e Studi Internazionali, ho scelto un master in lobbying per cambiare il sistema dall'interno. Appassionata di comunicazione in ogni sua forma. Aspirante femminista, europeista incallita e sportiva occasionale)
MICHELE SARTORI (Tosco-cimbro - mamma di Lamporecchio, papà di Asiago -, nato nel 1949, cresciuto a Padova. Parecchi decenni a “L’Unità” occupandomi soprattutto di giustizia, terrorismo, nordest. Un paio di libri sul terrorismo. Ora, in pensione, vivo tra Genova e - prevalentemente - l’isola di Cherso. Leggo, fotografo, cammino. Sposato. Nonno disimpegnato. Estremamente pigro)