Puglia olimpica, oro nella marcia a Antonella Palmisano
di VITTORIO RAGONE*
Dopo Vito Dell'Aquila, Mesagne, oro del taekwondo 58 kg; dopo Massimo Stano, di Grumo ma cresciuto a Palo del Colle, oro della 20 km di marcia; dopo Luigi Samele, Foggia, argento nella sciabola maschile, arriva lei, Antonella Palmisano, di Mottola, trent'anni oggi. Ha conquistato l'oro nella venti chilometri di marcia femminile. Seconda Sandra Lorena Arenas, colombiana. La brasiliana Erica Sena, che era terza, è stata squalificata nel finale per somma di ammonizioni. Affondate le fuoriclasse cinesi.
Un oro sontuoso: Antonella Palmisano ha vinto - aveva sulle spalle la bandiera italiana, le è caduta a pochi metri dall'arrivo - con uno stacco come si dice imperioso negli ultimi quattro chilometri, sfaldando il gruppo delle prime e mettendo in crisi le avversarie dirette. Con questa medaglia l'Italia sale a quota 36 medaglie complessive e eguaglia il record assoluto di Los Angeles 1932 e di Roma 1960. Adesso gli ori sono otto, gli argenti 10 e i bronzi 18.
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Nei venti chilometri Antonella Palmisano non aveva ricevuto nemmeno un richiamo per lo stile di marcia. A duemila metri dall'arrivo ha perfino rinunciato al rifornimento d'acqua. E' lei la ciliegina sulla torta delle Olimpiadi dei pugliesi, che già si erano guadagnate in questi giorni i titoli dei giornali. "Negli ultimi cinque chilometri - ha spiegato subito dopo aver tagliato il nastro al traguardo - avevo la pelle d'oca, ho sentito dentro di me come un'energia, la spinta di tutti quelli che mi hanno aiutato in questi anni". E anche lei ha ringraziato "la scia di Jacobs, le altre vittorie italiane, perfino gli Europei di calcio".
Antonella Palmisano ha cominciato quasi vent'anni fa nella pallavolo. Passò rapidamente alla marcia, sotto la guida di Tommaso Gentile. Vinse giovanissima la Coppa del Mondo juniores nel 2010 a Chihuahua. Si è aggiudicata 19 titoli italiani di cui 6 assoluti e 13 giovanili e detiene 3 record italiani giovanili (2 juniores ed 1 allieve).
Ai Mondiali di Pechino del 2015 fu quinta, ai Giochi olimpici di Rio 2016 fu quarta. Suo il record italiano sui dieci chilometri su pista, stabilito nel 2017 con 41 primi, 57 secondi e 29 decimi. Bronzo ai Mondiali di Londra, bronzo agli Europei di Berlino, gareggia con un fiore di feltro sulla testa, realizzato dalla mamma. Ha studiato grafica pubblicitaria.
*VITTORIO RAGONE (ha fondato www.foglieviaggi.cloud. Nato a Castellammare di Stabia nel 1955, ha lavorato prima all'Unità poi a Repubblica. Ama il trekking e l'opera, lo appassionano le nuove tecnologie e la fantascienza. Tifa Juve Stabia e Napoli, in sequenza)
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