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graphic journey di MONICA FORNACIARI

(Oggi è Semana Grande e c’è di tutto: Street Food Festival, musica e teatro per strada)...  sfilate di giganti di cartapesta e un fiume di gente che sale, come la marea, a mano a mano ci avviciniamo all’ora (indovina?)… dell’aperitivo! Lascio cuore e portafoglio nel mercatino vintage più bello della mia vita, dopo aver parcheggiato il resto della family in spiaggia. Ancora piedi, metro, tram e piedi e torniamo (sfiniti) al nostro parcheggio imbucato.

16 agosto

Ci muoviamo verso Zumaia. È tutto imballato e riusciamo a sistemare l’astronave solo nel parcheggio di una triste zona industriale.

Ma… mai giudicare a prima vista! Dietro all’alto cespuglio che delimita il parcheggio c’è una pista ciclabile che costeggia un corso d’acqua. Decidiamo che quello sarà il nostro dehor, quindi piantiamo ombrellone, sedie e tavolino e pranziamo a bordo fiume… salutando tutti i podisti che passano!

 

Pomeriggio dedicato alla ricerca del Flysch, l’enciclopedia geologica che ci narra i 60 milioni di anni del nostro pianeta terra, estinzione dei dinosauri compresa.

 

17 agosto

Il nostro dehor a bordo fiume è perfetto per la lettura ad alta voce di “Patria”, di Fernando Aramburu e così immergiamo non solo i nostri cinque sensi in questo viaggio, ma anche il nostro cuore. Leggendo questa storia, di amore e odio tra due famiglie basche al tempo della lotta armata dei separatisti dell’ETA, conoscendo tra le pagine questi personaggi potenti e calandoci nelle atmosfere del clima e del paesaggio, ogni viso che incontravamo, ogni scorcio, perfino ogni scritta sui muri, assumeva uno spessore e una voce diversa. Tu non lo sai Aramburu, ma io ti voglio bene per essere stato la nostra migliore guida di viaggio!

Non riuscendoci a godere appieno l’esperienza del !TXOTX! (l’apertura di un nuovo barile nella sidreria, evento godibile solo da gennaio ad aprile) non ci resta che approvvigionarci di ottimo sidro in bottiglia e poi buttarci sul vino locale: il CHACOLI. Da qui ognuno in famiglia assumerà un nuovo nome che lo accompagnerà per il resto della vacanza:

Alberto: EL CONDUCTOR

Martino: EL ALAMBRILLA (in italiano grezzo: la Fogna - mangiava sempre troppo)

Susi: EL COMPRADOR

Diego: EL HOMBRECITO DE L’AGUA (omino che carica acqua al serbatoio del camper)

Io: EL VERSADOR DE CHACOLì (non c’è bisogno di spiegazioni ulteriori)


 

18 agosto

Si fa rotta verso Bilbao. Incredibile ma vero: la prima giornata di pioggia. Il parcheggio sulla collina che guarda dall’alto la città è inaccessibile e allora ci muoviamo verso l’immediata periferia.

Dietro la nostra piazzola (rigorosamente in libera) ci sono mucche al pascolo e davanti un campo da basket (passione sfegatata dei figli maschi) e scivolo a tunnel stile “Paradiso del Bambino”. A pochi passi la stazione del Topos: Bilbao sarà raggiungibile domani in solo 15 minuti. Deduco che il Regista mi deve volere molto bene in questi giorni…

19 agosto

Tutta Bilbao a piedi. Spettacolo. Visita fuori, dentro, ovunque del Guggenheim.


 
 

Dopo gli studi universitari in marketing, la formazione in agenzia pubblicitaria fa deragliare irrimediabilmente la mia vita, avviandomi alla libera professione come Art Director e Graphic Designer. Vivo a Reggio Emilia e collaboro con diverse realtà: clienti diretti o agenzie pubblicitarie, spaziando dalla grafica allo storytelling. 

Nel 2017 incontro Bottega Finzioni e, da quel momento, le storie diventano per me sempre più importanti.


Monica Fornaciari

Storie che chiedono di essere elaborate e poi raccontate, in parole o illustrazioni.

Complice anche una famiglia numerosa, nel mio immaginario pulsano ancora forte, mescolandosi a volte, curiosità, stupore, fantasia e… acquerelli!


sito: www.lavolpelettrica.com

mail: monicfornaciari@gmail.com