di REDAZIONE

Apre il Museo del Parco Nazionale del Vesuvio, struttura connessa territorialmente alla rete dei cosiddetti attrattori vesuviani: l'Antiquarium di Boscoreale, il cratere del vulcano, gli scavi di Pompei e Ercolano e la sede museale dell’Osservatorio.

Il museo - l'edificio fisico esisteva da tempo - è stato inaugurato dalle autorità regionali e locali:  il "governatore" della Campania De Luca, il presidente dell’ Ente Parco del Vesuvio Casillo, il Presidente della Fondazione Cives/MAV Vicinanza, la Direttrice dell'Osservatorio dell'INGV  Bianco e il sindaco del comune di Boscoreale, Diplomatico. De Luca ha assicurato che il neonato museo insieme al Mav (il museo archeologico virtuale)  costituirà "uno dei punti di forza del rilancio turistico e culturale della Campania". Cosa "non semplice né veloce". Ha anche spiegato che sul vulcano è in progetto una funivia, e intorno alle vecchie reti ferroviarie "un grande parco urbano che arriva da Pompei al mare". L'apertura al pubblico è stata per Vicinanza "un atto di coraggio e una testimonianza di speranza, ancora più evidenti dopo la lunga paralisi provocata dalla pandemia". Il Comune di Boscoreale è stato l’Ente Capofila per la realizzazione dei lavori di allestimento.

Il Centro Culturale - Museo del Parco Nazionale del Vesuvio è composto da un complesso di edifici: un Polo Espositivo, un Auditorium e un’ Arena all’aperto. Il Polo Espositivo ospita il Museo  e un Centro Multimediale, oltre ad un bookshop e alla sede operativa del Reparto Carabinieri Parco di Boscoreale. Il Museo, composto da tre grandi sale collegate da due brevi corridoi, è allestito con pannelli illustrativi, apparecchiature multimediali, teche espositive, diorami, video e giochi interattivi, secondo un filo conduttore che è la descrizione del suolo vesuviano a partire dalla roccia madre generata dagli eventi vulcanici; degli eventi che ne generano la trasformazione in humus, del suo legame con l’ambiente vegetale, animale, e con l’uomo. 

Il Centro Multimediale comprende infine quattro ambienti, entro i quali si snoda un percorso fatto di pannelli ed installazioni multimediali, in parte interattive, che descrivono alcuni aspetti della vita e dell’alimentazione nell’area vesuviana prima del 79 d.C. L’ Auditorium ha una superficie complessiva di circa 1.300 mq, con una platea capace di ospitare 324 spettatori.

(fonte: uffici stampa della rete del Vesuvio)

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