Turismo in crisi, i numeri dell'istat
Secondo le ultime rilevazioni dell'Istat, uno degli effetti della crisi Coronavirus è stata la frenata brusca ai flussi turistici. Agli inizi di marzo, secondo l'Istituto, si è azzerata l’attività in seguito al social distancing.
"Per quasi due mesi - ricapitola l'Istituto - le strutture ricettive di tipo extra-alberghiero sono state considerate attività non essenziali e, salvo eccezioni, hanno chiuso". Quanto agli alberghi, erano autorizzati all'apertura ma ben pochi hanno continuato. La botta è stata dura anche per la ristorazione, una parte dei trasporti e un settore più limitato del commercio.
L'Istat ha riassunto costi e perdite in alcune tabelle, fra cui quella che pubblichiamo in alto.clicca qui per mettere un like sulla nostra pagina Facebook
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