Salone del libro, a Torino dal 14 al 18 ottobre una Supernova per il post pandemia

di MANUELA CASSARA'*
(immagini dal media kit del Salone del Libro)

Sarà che il mio cervello ha bisogno di sintesi per funzionare, ma guardando i programmi giornalieri dell'edizione 2021 del Salone del libro di  Torino le sinapsi sono andate in corto circuito. Da overdose di stimoli.  Di fronte a tanta offerta, credendo nel libero arbitrio, mi limiterò a riordinare le idee, a raggruppare e a elencare fatti, con l’aggiunta di un paio di consigli, del genere: armarsi di santa pazienza, di un calendario e di carta e penna. Sarà un po’ come fare shopping con una carta di credito Platino.


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"Vita Supernova" - un dichiarato omaggio a Dante Alighieri nell' anno 700 dalla morte - è l’iconografia scelta per questa 33ma edizione, che sarebbe dovuta essere la 34esima se quella del maggio 2020 non fosse saltata: si terrà dal 14 al 18 ottobre nei Padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere, oltre che negli spazi del Centro Congressi Lingotto.


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Personalmente l'icona mi ricorda i Tarocchi. E non mi stupirebbe se la cosa non fosse casuale. Se mi baso sulle dichiarazioni degli organizzatori, come per tutti gli Arcani Maggiori, è un’immagine che si presta a una duplice, se non a molteplici, interpretazioni. A partire dall’aver affidato il ruolo di divulgatrice del Salone del Libro ad una donna. D’accordo, non a una qualunque: ad Artemide, Dea della caccia, della Luna, delle iniziazioni femminili. Un archetipo potente, che cavalca questa Supernova per “illuminare e propagare l’energia della cultura, attraverso una delle sue più antiche forme di diffusione: il libro” spiega l’autrice, l’artista visiva Elisa Seitzinger,  docente di morfologia e dinamica della forma all’istituto Europeo di Design di Torino. 







Come ogni supernova degna di questo nome, l’esplosione di energia, che ha una forza dapprima distruttiva, ha in sé un potenziale creativo.  Perché dopo, anzi ancora durante, questa pandemia una domanda sorge legittima: “Come sarà il pianeta con cui stiamo ricominciando a prendere confidenza?” E' quello che si chiedono anche gli organizzatori, e rispondono con le parole di Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori:  “…tutta la fatica fatta, tutte le ansie vissute, finiscono dietro le spalle.  Non vogliamo più voltarci indietro e ricordare quello che è passato. Oggi vogliamo soltanto vivere il presente e immaginare il futuro”.




LA MAPPA DEL SALONE

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Distruggere per ricostruire. L’impressione è che il Salone - appuntamento storico della comunità "leggente" diretto da Nicola Lagioia,  - abbia deciso di ripartire con il botto, impegnandosi in un programma che definire generoso sarebbe riduttivo.  D’altronde poche cose ci hanno sostenuto, nei passati mesi di reclusione, come la compagnia di un libro. Se lo merita, il Libro.  Ne abbiamo bisogno, di cultura. Per non parlare dell’ indotto territoriale e economico.

Data la necessità di arginare, con l’organizzazione, le attuali restrizioni all’affluenza, ecco il moltiplicarsi delle iniziative che hanno ampliato i già ampi confini, come quelle consolidate nel Salone Off. 



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LA CULTURA DIFFUSA

Vero è che non sono cosa nuova. "Il Salone va in città", già partito nel 2004, ha fin dagli inizi coinvolto le otto Circoscrizioni torinesi e i diversi comuni limitrofi,  con uno sguardo privilegiato sulle periferie: un incubatore di progetti che contagia i luoghi di aggregazione sociale e giovanile e quelli del disagio sociale.  Ogni spazio un laboratorio di discussione, un luogo d’incontro con autori, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, seminari, dibattiti, dj set workshop nelle biblioteche civiche, librerie, teatri, ex fabbriche, case del quartiere, ospedali, parchi e giardini, persino cimiteri e stazioni della metropolitana. 

L'elenco arriva a includere le carceri, con "Voltapagina", un’iniziativa che ha radici lontane, nel 2007.  Sarò anche di parte, ma guarda caso anche questa è nata da una giunta di sinistra, negli anni di Chiamparino e Fassino. Un progetto d’impegno sociale, organizzato in collaborazione con il Ministero della Giustizia, che coinvolge gli istituti penali dei capoluoghi di provincia, dove le detenute e i detenuti vengono guidati alla lettura e all’approfondimento dei libri prima dell’incontro con gli autori, da assistenti sociali e gruppi di educatori e volontari dei penitenziari.


LE NOVITA’ DEL 2021 E I PROGETTI SPECIALI


Il Ballatoio – storie a domicilio. Onore al merito di Ilaria Oddenino, autrice e traduttrice, per averci pensato. I lettori di uno stesso condominio leggeranno "Lessico famigliare" di Natalia Ginzburg, un omaggio alla scrittrice a 30 anni dalla sua scomparsa, e alla sua capacità di raccontare l’universo domestico. Impressioni poi raccolte in un video che sarà proiettato nel cortile dei palazzi coinvolti, in compagnia di un ospite speciale.

Palco Live

Tra gli effetti della pandemia, l’aver dato un duro colpo al settore dell’intrattenimento, che solo con le recenti riaperture dei teatri e delle sale cinematografiche avrà una qualche possibilità di riprendersi. In questa logica di sostegno e promozione è stata aggiunta al Salone una nuova area esterna: Oval, una struttura sulla quale si alterneranno in un incontro ravvicinato musicisti, cantanti, attori e comici.

BookLab  e Book Makers

Saranno due spazi dedicati alla formazione. Quella di cui tanto si parla e per la quale non sempre si agisce.  Il primo, un punto di osservazione rivolto ai ragazzi e ai giovani, per capire la filiera editoriale: dalle case editrici alle librerie, dalla distribuzione alla stampa, fino alla comunicazione.

Nel secondo, Book-Makers, le scuole potranno raccontarsi e rispondere alle domande di visitatori e lettori.



Nuovi Editori

Questo progetto è dedicato alle start-up editoriali con meno di 24 mesi di vita e non legate ai grandi gruppi.  Un programma con appuntamenti dedicati al piccolo è bello, all’ingresso del Pad 1.


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Area Olimpica

Qui la farà da padrone lo storytelling sportivo, per condividere e ascoltare storie di agonismo, incontrare grandi campioni del passato e ricordare vecchie glorie, con un podcast a cadenza mensile:  "Fuoriclasse".

Giochi, fumetti & co.  

Ci sarà un’area dedicata nel Pad 1: fumetti, i giochi, fantascienza, e videogiochi conquistano uno spazio sempre più importante all’interno del Salone del Libro.

Libreria internazionale

Così lontani così vicini. Ancora fumetti,  ancora sport, e poi  cibo e letteratura. Una finestra sul mondo, con una selezione di titoli in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola. In collaborazione con la Libreria Luxemburg di Torino.


IL SALONE SI FA SOCIAL 

Sarà difficile perdersi qualcosa del Salone 2021, anche per chi scegliesse di starsene a casa in  poltrona.  Il confino e i mesi passati ci hanno insegnato ad aggirare le distanze. Per accorciarle è stata intensificata la comunicazione virtuale con: "Sofà", una programmazione digitale sulla piattaforma SalTo+. Un palinsesto live, condiviso anche  su YouTube e Facebook.  Ogni giorno tre appuntamenti, in contemporanea con gli eventi live.  Alle 11:45, alle 14 e alle 18:30.

Con l’invito aggiuntivo al protagonismo in diretta, per partecipare, commentare, e raccontare il Salone in soggettiva, per poi condividerlo sulle piattaforme Facebook, Instagram, Tik Tok e Twitter  con gli hashtag  #SalTo21  e #VitaSupernova

 

La RAI  e il Salone

Tutti i contenuti digitali prodotti e realizzati dalla Rai, il Media Partner principale – sulla pagina di RaiPlay dedicata al Salone, anche su RaiPlay Radio e su salonelibro.it.

 


Ticket To Read

Ci sarà una trasmissione di Margherita Schirmacher sulla web radio Radio Kaos Italy. Al tocco, in diretta dal camper "Ticket to read", parcheggiato davanti al Padiglione 3, una grande raccolta di storie e cambiamenti.

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IL SALONE SEMPRE PIU’ SOSTENIBILE

Il libro come mezzo di divulgazione e riflessione. Anche questa XXXIII edizione continuerà l’opera di promozione e divulgazione della cultura della sostenibilità, sollecitando  esempi virtuosi  e azioni concrete, piccoli gesti alla portata di ognuno: nella scelta del mezzo di trasporto, nel riutilizzo e riciclo dei materiali, verso una sostenibilità raggiungibile solo con un impegno responsabile e collettivo.

Diciassette gli obiettivi dell’Agenda 2030, bussola che orienterà azioni e iniziative, con un’attenzione particolare al Numero 17, che con la sua valenza anche scaramantica  si adopera per la creazione di una partnership tra governi, settore privato e società civile . innovazione, inclusività, diversità, accessibilità: questi  gli obiettivi  da raggiungere  grazie alle collaborazioni con laboratori, musei,  Università, e gruppi  d’incontri.


IL SALONE OGGI E QUELLO DI DOMANI

 

“Per la prima volta, un Salone autunnale. In una Torino dai colori inconsueti. E poi, dopo meno di un anno, ci ritroveremo in primavera, a Maggio, per un’altra grande festa”. Così anticipa Silvio Viale, Presidente della Associazione Torino, la Città del Libro. E quindi buon Salone, e arrivederci a maggio del 2022, quando si tornerà all’appuntamento consueto

 

*MANUELA CASSARA’  (Roma 1949, giornalista, ha lavorato unicamente nella moda, scrivendo per settimanali di settore e mensili femminili, per poi dedicarsi al marketing, alla comunicazione e all’ immagine per alcuni importanti marchi. Giramondo fin da ragazza, ama raccontare le sue impressioni e ricordi agli amici e sui social. Sposata con Giovanni Viviani, sui viaggi si sono trovati. Ma in verità  anche sul resto)


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