Oggetti - Il fascismo, e una lettera di Croce

di VINCENZO SALVI*

Il Professore Pasquale Salvi vinse il premio della Accademia Pontaniana nel 1932. 

In quella occasione conobbe Benedetto Croce.

Aveva 27 anni. Ebbero una immediata simpatia reciproca.

Pasquale Salvi iniziò a frequentare Palazzo Filomarino e a parlare di storia con Croce. Questo per anni.

Chi frequentava Benedetto Croce era considerato antifascista dalla Polizia Politica.

Nel 1938 per le leggi sulla razza Benedetto Croce scrisse sulla "Critica" un libello contro Mussolini durissimo. E Mussolini pretese che Croce fosse cacciato da tutte le cariche Accademiche Italiane. Dai Lincei a quella Pontaniana.

Nel frattempo Pasquale Salvi fece il concorso di Primario per l'Ospedale Psichiatrico Leonardo Bianchi. E lo vinse. Ma l'Ovra mise il veto alla sua assunzione.

Benedetto Croce non potè fare nulla.

Ma nel 1947 scrisse al Presidente della Repubblica Enrico De Nicola affinché questa ingiustizia fosse sanata.

E così fu.

* VINCENZO SALVI (Napoli, 1947. Medico radiologo in pensione. Collezionista compulsivo di tutto ciò che ha a che fare con la Storia, in particolare libri antichi e numismatica; ma anche oggetti di varie epoche che siano testimoni di periodi o personaggi storici)

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