Nomadi digitali, i consigli della Lonely

di REDAZIONE 

Lavorare a distanza - per se stessi o per un'impresa altrui  - è un trend, ormai un stile di vita in rapida espansione; una crescita favorita dalle note difficoltà prodotte anche sul lavoro dal Covid-19.  L’ultimo libro di Lonely Planet, intitolato "Nomadi digitali", fornisce consigli pratici e suggestioni per quei lettori che cercano di lavorare in motion, di viaggiare di più, di sottrarsi alle routine e  di inventare un governo elastico del rapporto fra tempo di lavoro e vita privata.

Divisa in due sezioni, la guida spiega per prima cosa gli aspetti pratici del lavoro su strada: i cambiamenti nelle opportunità e nella carriera, la famiglia e le relazioni, come superare le paure pre-partenza, come mantenersi in salute sulla strada...

La seconda mostra una serie di destinazioni ideali - da Bali a Seoul - per i nomadi digitali, offrendo  informazioni di viaggio e informazioni sulla località in questione, pro e contro, oltre al racconto di esperienze di viaggio. 

Le "dritte" utili del libro vanno dal suggerimento dei dieci vantaggi dell'essere un nomade digitale ai dieci modi per superare la solitudine;  dalle destinazioni migliori ai 15 articoli "che ogni nomade digitale dovrebbe portare con sé". E così via. Chi garantisce? Gli scrittori, qualificati come "esperti nomadi di Lonely Planet", ai quali si deve questa guida piena di consigli, intuizioni e racconti di vita.

Edizioni:  Lonely planet     Titolo:    "Nomadi digitali"      Pagine:   168      Prezzo:   18 euro


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