di REDAZIONE

Da venerdì cinque giugno la gestione dello stadio “Arturo Collana”, che era in concessione alla Giano SSD s.r.l., dichiarata decaduta, passa alla ARUS, l'Agenzia Regionale per lo Sport. L'obiettivo è dichiarato è promuovere l’attività sportiva rivolta a tutta la comunità ed in modo particolare a giovani, anziani e portatori di handicap.

La convenzione prevede che la gestione dell’impianto da parte dell’Agenzia regionale sia ispirata alla ricerca della "massima qualità" nella conduzione delle strutture e degli impianti e nella organizzazione delle attività, e che sia garantito "l'uso più aperto, completo ed equo", puntando anche "a sviluppare la domanda di sport a livello locale tramite specifici progetti". Destinatari: i cittadini, il CONI, le Federazioni sportive, le associazioni e società sportive, gli enti di promozione sportiva e le scuole.

All'interno degli impianti potranno essere svolti manifestazioni, spettacoli, attività di carattere culturale e ricreativo non sportivo, "purché compatibili con le esigenze di conservazione e funzionalità delle strutture". 

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