Montecristo, come visitare l'isola più protetta della Toscana
di REDAZIONE
Si sono riaperte le prenotazioni online per le visite guidate dall'Elba-Porto Azzurro per l'isola di Montecristo, una delle aree protette più importanti d'Europa, luogo selvaggio e incontaminato nonchè fra i più fascinosi del parco dell'arcipelago toscano.
Sono meno di 2.000 le persone che ogni anno possono attraccare, con la supervisione dei carabinieri addetti alla tutela della biodiversità. La protezione della totalità dei poco più di 10 chilometri quadrati e di tutto lo spazio marino fino a un chilometro dalla costa ne fa un luogo dove la natura e i suoi ritmi sono gli indiscussi padroni.
Le escursioni giornaliere sono consentite a un numero limitato di persone e richiedono la presenza di una guida autorizzata: rigore necessario a beneficio di tutti, per mantenere l’integrità della fauna e della flora che abitano Montecristo, patrimonio naturale universale. Una volta giunti sull’isola, non è possibile muoversi in autonomia: si utilizzano tre sentieri, gli unici percorribili, di diversa durata e difficoltà. Non è permesso pescare o fare il bagno o pernottare.
Montecristo è una delle sette isole dell’Arcipelago, l’Elba è la principale. La maggior parte del territorio (sia di terra sia di mare) è protetto per garantire l’incolumità del patrimonio naturalistico e faunistico. Conosciuta dal tempo dei greci con il nome di Oglasa, è divenuta poi Monte Giove in epoca romana e ha assunto il nome di Monte Christi in epoca medievale per via della presenza di monaci che abitavano l’isola. In particolare, San Mamiliano visse da eremita proprio qui fino al 460.
La sua storia arriva fino a noi passando attraverso il capolavoro di Dumas che ambientò qui parte del suo Conte di Montecristo. Nel 1899 l'isola divenne una riserva di caccia esclusiva di Vittorio Emanuele III di Savoia, e tale è rimasta fino all'istituzione della Riserva Naturale.
Le visite, organizzate dall’Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano in accordo e con il supporto operativo del Reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica, prevedono la partenza da Porto Azzurro. Sono previste 25 date. La prima uscita è fissata per il 13 marzo, l'ultima il 25 settembre.
Ogni data del calendario consente la visita a 75 persone. Il costo dell’escursione è di 120 € a persona.
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