Mic, un bando per "studiare" il fumetto italiano

di REDAZIONE

La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha indetto una "procedura comparativa ad evidenza pubblica", un percorso contrattuale  per individuare un Ente di ricerca cui affidare un’indagine sull’industria culturale del fumetto in Italia. L’iniziativa si inserisce "nel quadro delle azioni istituzionali volte a promuovere le manifestazioni della creatività contemporanea",  e è sostanzialmente la fase due della Promozione Fumetto avviata a marzo di quest'anno.  L’invito è rivolto a Università Pubbliche o Private riconosciute, Istituti di Ricerca, Enti Pubblici, Associazioni ed Enti del Terzo Settore, "che potranno partecipare in forma singola o associata".

 Completata la procedura comparativa, la Direzione Generale procederà a stipulare una Convenzione con il soggetto che risulterà affidatario. L’importo massimo previsto a rimborso delle spese sostenute è di 39.000 euro. La valutazione delle proposte verrà svolta da una Commissione composta da due membri interni del Ministero della Cultura e da un componente esterno, individuato tra le figure di comprovata esperienza e competenza nel settore del fumetto.

 L’avviso pubblico (con allegato) è consultabile e scaricabile dal sito della Direzione Generale Creatività Contemporanea: www.aap.beniculturali.it

 Le proposte dovranno essere trasmesse entro le ore 12:00 del 30 giugno 2021 esclusivamente via PEC: mbac-dg-cc.bandi@mailcert.beniculturali.it

È possibile ottenere chiarimenti scrivendo entro e non oltre le ore 12:00 del 23 giugno 2021 alla PEO: filierafumetto@beniculturali.it

(fonte: ufficio stampa Mic)


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