Marina di Camerota - La cantina del marchese, un tuffo nella cucina di campanile

di ANDREA DI MARTINO *

Si trova in una delle stradine del centro storico della Marina di Camerota, pochi tavoli all’aperto e ampi spazi interni, allestiti come una antica cantina dell’800. Un po’ costruito, soprattutto per i camerieri in costume tipico cilentano, ma la cantina è lì davvero da un secolo, lo testimoniano le foto della Camerota di un tempo alle pareti. Non pensate però di essere finiti in una trappola per turisti. "La cantina del marchese" è un posto frequentato d’estate e d’inverno dagli abitanti del luogo. Di Camerota, di Marina ma soprattutto degli abitanti della frazione di Lentiscosa. Sì, perché questa non è una cucina semplicemente territoriale, è proprio una cucina di campanile. Te lo dichiara con orgoglio sulla tovaglietta di benvenuto, “Qui si fa cucina di Lentiscosa”.

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Lentiscosa è una frazioncina arroccata sulla montagna, un paesino che si inerpica verso San Giovanni a Piro, il confine geografico tra Cilento e Lucania. Siamo davanti a una cucina di terra, pur trovandoci sul mare. Il protagonista d’eccellenza è la Maracuccia, un raro legume, presidio slow food, che si pianta su queste terre a marzo e si raccoglie tra luglio e agosto. Con esso si realizza una sorta di gustosa polenta da mangiare assoluta o accompagnata da salsicce al sugo o - come proposto nel menù della cantina - con le seppioline, unico elemento di mare che troverete, oltre al baccalà.

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Il resto è fatto di fusilli e cavatelli con ragù di maiale, funghi o salsiccia, lagane e ceci, ciambotte, melanzane imbottite, patate farcite e poi focacce e taglieri di salumi e formaggi come in ogni cantina che si rispetti, tutto del territorio. Nulla di banale,  e niente che non sia stato prodotto entro i confini di quel piccolo lembo di monte che sovrasta lo splendido mare del mito di Palinuro. I secondi sono minimal, un po’ di maiale alla brace, coniglio alla cacciatora e il già citato baccalà, fatto in umido con contorni di verdure di stagione e patate al forno. Una lista di vini non ampia, con una scelta di etichette cilentane encomiabile. Il dessert è fatto in casa con ricotta, pasta frolla e cioccolata o fichi. Per una spesa per niente insostenibile, sui 30 euro a persona.

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Una esperienza che consiglio a chi è ancora in vacanza in Cilento. Ma anche per una gita autunnale fuori porta, per vivere atmosfere di tranquillità e benessere.


*ANDREA DI MARTINO (1970, Castellammare di Stabia. Vivo inseguendo la passione. La mia vita è una incostante altalena tra la politica e la cucina. Da un po’ la seconda mi appassiona più della prima .Oggi quindi il mio lavoro è cuciniere. E per questo spesso viaggio. Tifo Napoli e Juve Stabia)

 

La Cantina del Marchese

Via del Marchese, 13,

84059 Marina di Camerota SA

Tel. 0974 355483

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