Lime "spegne" la pedalata assistita presso scuole e in aree pedonali. Campagna "ambientalista" col Wwf
di REDAZIONE
Lime, una delle società che gestiscono la mobilità elettrica su bici e monopattino in varie città d'Italia, ha annunciato che a partire da questa settimana la pedalata assistita sulle e-bike si spegnerà se i ciclisti entrano in zone a bassa velocità come scuole e aree pedonali.
Entrando in quelle aree, si spiega, il ciclista riceverà una notifica sia tramite app sia tramite e-bike. Si potrà continuare a pedalare, ma "nature", per così dire.
La società, in linea con la svolta "ambientalista", ha anche annunciato l'immissione a Roma per aprile di bici "con livrea a tema animale" con hashtag #LimeInTheWild. Il costo delle relative corse sarà devoluto interamente al Wwf e al Wwf-IT "per aiutali nella lotta ai cambiamenti climatici".
Le zone operative di Lime sono controllabili sulla app.
Lime, una delle società che gestiscono la mobilità elettrica su bici e monopattino in varie città d'Italia, ha annunciato che a partire da questa settimana la pedalata assistita sulle e-bike si spegnerà se i ciclisti entrano in zone a bassa velocità come scuole e aree pedonali.
Entrando in quelle aree, si spiega, il ciclista riceverà una notifica sia tramite app sia tramite e-bike. Si potrà continuare a pedalare, ma "nature", per così dire.
La società, in linea con la svolta "ambientalista", ha anche annunciato l'immissione a Roma per aprile di bici "con livrea a tema animale" con hashtag #LimeInTheWild. Il costo delle relative corse sarà devoluto interamente al Wwf e al Wwf-IT "per aiutali nella lotta ai cambiamenti climatici".
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