In campagna meglio pedalare affiancati, "provocazione" ciclistica di una star della Bbc
di REDAZIONE
Jeremy Vine, notissimo conduttore e giornalista della Bbc, non nuovo a denunce e provocazioni sulla mobilità "dolce", in un tweet sostiene che i ciclisti fuori città dovrebbero pedalare nella formazione mostrata in foto qui:
cioè in due, tre o quattro uno accanto all'altro.
Perchè? Intanto perchè questo modo di "occupare" la strada rallenta il traffico alle spalle. Poi perchè rende più difficili i sorpassi azzardati da parte di cattivi conducenti. Infine, perchè per i ciclisti è un modo più piacevole di procedere, e aiuta la socialità.
Il tweet ha ottenuto migliaia di commenti pro e contro. Successivamente, Vine ha pubblicato la foto di una donna che si buttava in strada all'improvviso, proprio davanti alle ruote della sua bicicletta (foto sotto).
Più tardi, il giornalista è tornato sull'argomento con un terzo tweet che dice così: "Ho postato l'immagine di un gruppo di ciclisti in campagna. Risposta: 'Vanno troppo lenti, invadono la carreggiata'. Poi ho postato il video di un pedone che si lancia in strada all'improvviso davanti alla mia bicicletta. Risposta: 'Andavi troppo veloce, eri troppo vicino al marciapiede' ".
La conclusione di Vine: "Non ce la possiamo fare". Come dire: noi ciclisti abbiamo sempre torto.
Jeremy Vine, notissimo conduttore e giornalista della Bbc, non nuovo a denunce e provocazioni sulla mobilità "dolce", in un tweet sostiene che i ciclisti fuori città dovrebbero pedalare nella formazione mostrata in foto qui:
cioè in due, tre o quattro uno accanto all'altro.
Perchè? Intanto perchè questo modo di "occupare" la strada rallenta il traffico alle spalle. Poi perchè rende più difficili i sorpassi azzardati da parte di cattivi conducenti. Infine, perchè per i ciclisti è un modo più piacevole di procedere, e aiuta la socialità.
Il tweet ha ottenuto migliaia di commenti pro e contro. Successivamente, Vine ha pubblicato la foto di una donna che si buttava in strada all'improvviso, proprio davanti alle ruote della sua bicicletta (foto sotto).
Più tardi, il giornalista è tornato sull'argomento con un terzo tweet che dice così: "Ho postato l'immagine di un gruppo di ciclisti in campagna. Risposta: 'Vanno troppo lenti, invadono la carreggiata'. Poi ho postato il video di un pedone che si lancia in strada all'improvviso davanti alla mia bicicletta. Risposta: 'Andavi troppo veloce, eri troppo vicino al marciapiede' ".
La conclusione di Vine: "Non ce la possiamo fare". Come dire: noi ciclisti abbiamo sempre torto.
clicca qui per mettere un like sulla nostra pagina Facebook
clicca qui per rilanciare i nostri racconti su Twitter
clicca qui per consultarci su Linkedin
clicca qui per guardarci su Instagram
clicca qui per rilanciare i nostri racconti su Twitter
clicca qui per consultarci su Linkedin
clicca qui per guardarci su Instagram