dii REDAZIONE

Esperienze di viaggio "uniche al mondo" a bordo di carrozze di lusso, per visitare - utilizzando tratte riservate - sia le aree turistiche italiane più conosciute sia quelle logisticamente meno servite. Questo, nonchè un servizio a cinque stelle, promettono - a chi potrà permetterselo  - Trenitaia e Arsenale Spa, attivissimo brand dell'hospitality di lusso che già gestisce hotel di nome come l'Orient Express nella capitale e il Rosewood a Venezia. 

I titolari dell'invenzione, Paolo Barletta che è Chief executive officer della società turistica e Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, hanno presentato l'offerta post pandemia a Roma, davanti  a ministri e amministratori locali.

Il campo di gara, naturalmente, è piuttosto agevole, Arsenale e Ferrovie giocano sul velluto: l'Italia con i borghi belli, i centri storici, gli ottomila chilometri di coste, i laghi e le montagne e insomma tutto il Belpaese, da rilanciare dopo i lockdown contando sull'aggettivo magico - "esclusivo" - che attiri passeggeri agiati e in cerca di spot suggestivi e solitari. 

 Arsenale ritiene che il Treno della dolce vita e il settore del lusso saranno il vero motore "per la ripresa del turismo nazionale".  Corradi sposa l'idea e rilancia l'ecosostenibilità del sistema-rotaie e del turismo slow. 

Si comincia con 5 convogli e 10 tratte - definite "iconiche" nei comunicati - già pronte. Sono città d’arte, località dai bellissimi paesaggi, luoghi simbolo dell'Italia: Venezia, Alba, Maratea, Montalcino, la Val D’Orcia, Cortina, la Sicilia. Incrociando, plausibilmente,  gli alberghi che Arsenale gestisce, dalla Laguna alla Basilicata. Con nomi alternativamente sognanti o  concretissimi, dalla "Rotta delle Sirene" fino alle "Vie dell'Amarone".  

(fonte: ufficio stampa Fs italiane)

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