Green pass: cos'è e quando serve

di REDAZIONE

In Italia la Certificazione verde COVID-19, alias Green pass,  è necessaria per partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose; per entrere in residenze sanitarie assistenziali o simili; per spostarsi verso e da territori classificati di volta in volta come "zona rossa" o "zona arancione".


CHE COSA E' IL GREEN PASS

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(Tabella da gov.it)



Dal 6 agosto
 è necessaria, inoltre, per accedere a:

- ristoranti, bar, insomma servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso
- spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi
- musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre
- piscine, centri nuoto, palestre, attività di sport di squadra, centri benessere; e anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso
- sagre e fiere, convegni e congressi
- centri termali, parchi tematici e di divertimento
- centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei  centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
- attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
- concorsi pubblici.

leggi:  le domande più frequenti

Dal 1 settembre 2021, poi,  il personale scolastico e universitario e gli studenti universitari dovranno esibire la Certificazione verde Covid-19. Sempre dal primo settembre sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Green Pass l’accesso e l’utilizzo dei seguenti mezzi di trasporto:

- aerei e simili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone
- navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina
- treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità
- autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, a offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni e che hanno itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti
- autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale


COME FUNZIONA IL GREEN PASS
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(Tabella da gov.it)

L’utilizzo degli altri mezzi di trasporto può avvenire anche senza green pass, fatta salva l’osservanza delle misure anti contagio.

La Certificazione dovrà attestare che è stata fatta almeno una dose di vaccino oppure che si è risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti oppure ancora che si è  guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti.

La Certificazione verde COVID-19 è richiesta in “zona bianca” ma anche nelle zone “gialla”, “arancione” e “rossa”, dove i servizi e le attività siano consentiti.


COME SI OTTIENE IL GREEN PASS

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Esenzioni

L’obbligo della Certificazione verde COVID-19 non si applica per accedere alle attività e ai servizi sul territorio nazionale alle seguenti categorie di persone:

  • ai bambini sotto i 12 anni, esclusi per età dalla campagna vaccinale
  • ai soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica. Fino al 30 settembre 2021, possono essere utilizzate le certificazioni di esenzione in formato cartaceo rilasciate, a titolo gratuito, dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi sanitari regionali o dai Medici di medicina generale o Pediatri di libera scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale, secondo le modalità e sulla base di precauzioni e controindicazioni definite dal ministero della Salute.  Sono validi i certificati di esenzione vaccinali già emessi dai Servizi sanitari regionali sempre fino al 30 settembre.
  • ai cittadini che hanno ricevuto il vaccino ReiThera (una o due dosi) nell’ambito della sperimentazione Covitar. La certificazione, con validità fino al 30 settembre 2021, sarà rilasciata dal medico responsabile del centro di sperimentazione in cui è stata effettuata in base alle disposizioni del ministero della salute.
(fonte: rielaborazione dal sito gov.it)