Furti d'auto, risalgono dopo i primi mesi di pandemia

di REDAZIONE

Un calo nei primi mesi della pandemia, poi la risalita: così i furti d'auto in Italia secondo una analisi di LoJack,  società americana del gruppo CalAmp che si occupa di servizi telematici e  recupero di veicoli rubati.  Secondo il rapportino,  nel secondo semestre del 2020 l'attività dei ladri si è impennata  (+30 per cento rispetto al primo semestre).  Presi di mira soprattutto gli Sport Utility Vehicle, alias Suv, che negli ultimi 6 mesi dell’anno hanno raggiunto la quota del 41% sul totale dei veicoli rubati. 

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Il 2020 si chiude comunque con un calo complessivo del 23 nel volume dei furti%, ma la pandemia ha prodotto un’ulteriore polarizzazione intorno alle aree da sempre più a rischio furto: la Campania è stata teatro del 37% degli episodi, il Lazio del 24%, la Puglia del 18% e la Lombardia del 10%.  L'analisi è stata condotta - spiega LoJack - utilizzando i quasi 500.000 dispositivi installati a bordo di vetture e moto in circolazione sulle strade italiane. 

(fonte:  ufficio stampa LoJack)

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