Firenze, visioni di sogno allo Student hotel
di REDAZIONE
Si chiama Student Hotel, alias TSH. Ha sedi in varie città d'Europa e si autodefinisce "molto più di un semplice hotel: uno spazio di co-living e co-working dove si riuniscono viaggiatori, studenti e persone del posto per studiare, soggiornare, lavorare e divertirsi". E si è assegnato come missione "promuovere nuovi talenti, italiani e internazionali".
E' in questa cornice che apre oggi, a Firenze appunto, uno spazio "artistico" nella sede dell'hotel, in via Spartaco Lavagnini. La galleria si trova al piano terra, e sarà dedicata alle arti visive con una particolare attenzione per i nuovi linguaggi.
La inaugura oggi, e fino al 20 ottobre, la mostra di una giovanissima artista russa, Ellen Sheidlin, le cui opere tengono insieme mondo onirico, realtà virtuale e realismo in uno stile che la Sheidlein definisce ‘survirtualism’: tecniche video e pittura si mescolano in chiave multimediale.
La prima mostra di Ellen Sheidlin ebbe luogo nel 2014 a San Pietroburgo. Ha poi realizzato progetti creativi e mostre in tutto il mondo, in particolare Russia, Francia, Germania, Giappone e Inghilterra. In occasione della mostra, sarà messa in scena una performance speciale all’interno della scultura principale, luogo di riflessione da cui scaturiscono i mondi fantastici dell'artista.
Si chiama Student Hotel, alias TSH. Ha sedi in varie città d'Europa e si autodefinisce "molto più di un semplice hotel: uno spazio di co-living e co-working dove si riuniscono viaggiatori, studenti e persone del posto per studiare, soggiornare, lavorare e divertirsi". E si è assegnato come missione "promuovere nuovi talenti, italiani e internazionali".
E' in questa cornice che apre oggi, a Firenze appunto, uno spazio "artistico" nella sede dell'hotel, in via Spartaco Lavagnini. La galleria si trova al piano terra, e sarà dedicata alle arti visive con una particolare attenzione per i nuovi linguaggi.
La inaugura oggi, e fino al 20 ottobre, la mostra di una giovanissima artista russa, Ellen Sheidlin, le cui opere tengono insieme mondo onirico, realtà virtuale e realismo in uno stile che la Sheidlein definisce ‘survirtualism’: tecniche video e pittura si mescolano in chiave multimediale.
La prima mostra di Ellen Sheidlin ebbe luogo nel 2014 a San Pietroburgo. Ha poi realizzato progetti creativi e mostre in tutto il mondo, in particolare Russia, Francia, Germania, Giappone e Inghilterra. In occasione della mostra, sarà messa in scena una performance speciale all’interno della scultura principale, luogo di riflessione da cui scaturiscono i mondi fantastici dell'artista.
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