di REDAZIONE

Sabato 12 e domenica 13 giugno torna la Festa delle oasi e delle riserve Lipu, 25 aree di affascinanti habitat gestite dalla Lipu dal Piemonte alla Sicilia. Sono zone umide ma anche canyon, aree costiere, boschi e ambienti agricoli, Ci saranno iniziative per tutti i gusti: liberazioni di animali curati dai centri recupero della Lipu, escursioni e eventi birdwatching guidati,  giochi e laboratori per i più giovani, mostre, arte, musica, spettacoli. Bisognerà prenotare, e ovviamente vige il rispetto delle normative anti Covid. I programmi delle giornate della Festa e i contatti con le strutture per le prenotazioni sono pubblicati sul sito www.lipu.it.


(Fenicotteri in nidificazione a Priolo         foto  F.Cilea)

La Festa delle oasi e riserve è un’occasione preziosa per conoscere le 25 oasi e riserve gestite dall’associazione:  4.500 ettari sottratti alla cementificazione che, se non fossero stati tutelati dall’azione dei volontari, avrebbero subito distruzione di paesaggio e biodiversità: cento coppie di falco della regina a Carloforte, in Sardegna; mille coppie di fenicottero alle Saline di Priolo, in Sicilia;  cicogne nere e il lanari alla Gravina di Laterza, in Puglia; la garzaia di Torrile, nella pianura parmense, con 400 coppie appartenenti a tutte le specie di aironi che vivono in Italia. Nelle aree Lipu vivono complessivamente circa cinquemila differenti specie animali e vegetali, tra cui 358 specie di uccelli, 51 di mammiferi e oltre 50 tra rettili e anfibi.

(Paludi di Ostiglia        foto Giulio Benatti)

Le liberazioni di animali selvatici ritrovati feriti o in difficoltà e pronti per la liberazione in natura  si terranno all’Oasi Lipu di Arcola (La Spezia), alla Riserva del Chiarone-Oasi Lipu Massaciuccoli (Lucca) - dove nel giardino esotico della Villa del Marchese Ginori verranno liberati rapaci ed uccelli acquatici -, al Centro habitat mediterraneo di Ostia (Roma); e nell’Oasi Lipu Castel di Guido (Roma). 

“Questa Festa rappresenta un momento di gioia e di vera commozione – dice Danilo Selvaggi, direttore generale della Lipu –, memori del dramma sanitario che lo scorso anno portò a cancellarla, a fronte del lockdown e del necessario rispetto della situazione vissuta".

Qui di seguito le Oasi e Riserve Lipu in cifre:

- 25 oasi e riserve di cui 12 sono Riserve naturali e le altre Oasi di protezione

- 500 ettari di zone umide, boschi, prati e coste marine protetti

- 3 zone umide di importanza internazionale (in base alla convenzione di Ramsar)

- circa 5.000 differenti specie animali e vegetali censite

- 358 specie di uccelli

- 140mila visitatori ogni anno

 

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