Elettrodomestici, arrivano le nuove etichette energetiche
di REDAZIONE
Arriva in tutta Europa la nuova etichetta energetica, quella che racconta al consumatore, attraverso un sistema di lettere e simboli, se la lavatrice o il frigorifero hanno standard ambientali e di utilizzo di energia alti, medi o bassi. Siccome un numero sempre maggiore di prodotti aveva negli anni raggiunto le classi A +, A + + o A + + + secondo la scala attuale, la modifica più importante delle nuove etichette è il ritorno alla più semplice scala A-G, concepita stavolta in modo che pochissimi prodotti siano inizialmente in grado di ottenere la classificazione "A", lasciando un margine all'inclusione di prodotti più efficienti in futuro. I prodotti energeticamente più efficienti presenti sul mercato saranno ora infatti, di norma, etichettati "B", "C" o "D".
L’ Unione Europea ha introdotto dal 1° marzo 2021 questo nuovo sistema come parte del Green New Deal, punto programmatico centrale assunto dalla Commissione Ue per provare a costruire un futuro (più) sostenibile. Le prime "label" ambientali risalgono al 1994. Nel corso dei decenni successivi per numerose tipologie di prodotti l’efficienza energetica è stata migliorata più dell’80%, producendo in alcuni casi risparmi dei costi fino a varie centinaia di euro durante la vita del prodotto.
(Vecchie e nuove etichette grafico Unione europea)
Le nuove etichette richiederanno qualche adeguamento normativo nei vari paesi. Per esempio oggi come oggi il Bonus per mobili ed elettrodomestici in Italia fa riferimento alla vecchia etichettatura e incentiva gli elettrodomestici dalla classe A+ (o almeno dalla classe A per lavasciuga e forni) in su, mentre per quelli in commercio da ora in poi non ci sono ancora indicazioni specifiche da parte della Agenzia delle Entrate. Secondo i partner dei progetti BELT e Label 2020, due iniziative (la prima promossa da Altroconsumo, Città Metropolitana di Bologna e Erion, la seconda da Eliante e Legambiente) di sostegno al consumatore nel passaggio al nuovo sistema, serve una revisione dei parametri per gli incentivi.
La nuova etichetta sarà introdotta immediatamente per elettrodomestici come frigoriferi,
congelatori, lavatrici e lava-asciugatrici, lavastoviglie, televisori e display
elettronici. Le sorgenti luminose seguiranno a settembre. Per i climatizzatori e le attrezzature da riscaldamento e produzione di acqua calda si vedrà in un successivo momento.
Tutti i prodotti che riportano la nuova etichetta saranno registrati in un nuovo database dei prodotti dell’Unione Europea (EPREL), che fornisce informazioni aggiuntive. I consumatori possono accedere a queste informazioni attraverso il QR code riportato sulla nuova etichetta. Per conoscere i consumi degli elettrodomestici coinvolti e i possibili risparmi si può consultare questo calcolatore sviluppato da Altroconsumo
.
(immagine da Pixabay)
Tra il 1° marzo e il 18 marzo i venditori introdurranno le nuove label per i primi gruppi di prodotti. Tuttavia, i modelli di prodotti vecchi potrebbero mostrare l’etichetta precedente fino a fine novembre 2021. Successivamente non potranno invece più essere venduti. Per le sorgenti luminose, l'etichetta sarà introdotta il 1° settembre. I cambiamenti si applicano anche alle vendite online, dove l’etichetta energetica deve essere chiaramente visibile di fianco al prezzo del prodotto. Se l’etichetta non è visibile, la classe energetica deve essere mostrata usando una freccia colorata che riporti la classe di efficienza del prodotto e la scala di efficienza di riferimento, con un link all’etichetta energetica corrispondente.
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