Criminis imago, in foto 50 anni di crimini a Bologna
di REDAZIONE
Dalla Banda Casaroli e il suo tragico epilogo nel '50 ai delitti impropriamente detti "del Dams"; dalla strage del 2 agosto 1980 fino all’Italicus e ai crimini della Uno Bianca. Vanno in mostra per la prima volta insieme a Bologna, dal 23 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021 (Oratorio di Santa Maria della Vita, via Clavature 8/10) gli scatti dei fotoreporter Walter Breveglieri e Paolo Ferrari. Una esibizione intitolata “Criminis Imago. Immagini della criminalità a Bologna”, che attraversa 50 anni di nefandezze e processi in città e incrocia a più riprese la storia nazionale. Tanto da far dire un giorno al medesimo Ferrari: "Pensavo di fotografare la cronaca, invece fotografavo la Storia".
(Bologna, dopo la strage foto di Paolo Ferrari)
I processi di Bologna hanno spesso riguardato crimini commessi in altri luoghi e approdati in Cassazione, come fu il caso di Ettore Grande e Rina Fort. Grazie al lavoro di Breveglieri e Ferrari questo lato oscuro della vita cittadina viene ora pubblicamente esposto in 100 fotografie in bianco e nero.
(Il processo a Ettore Grande foto di Walter Breveglieri)
L'esibizione è stata organizzata da Genus Bononiae Musei nella città, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Bologna, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri. Partner ne è la casa editrice Minerva di Bologna, proprietaria dell’ Archivio Fotowall di Breveglieri.
foto:
per Walter Breveglieri: ARCHIVIO FOTOGRAFICO STORICO "FOTOWALL" di WALTER BREVEGLIERI, edizioni Minerva, Bologna
per Paolo Ferrari: GENUS BONONIAE MUSEI NELLA CITTA' - ARCHIVIO FOTOGRAFICO PAOLO FERRARI
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