Bici, impennata di vendite e boom e-bike: "Un record da anni Novanta"
di REDAZIONE
Come nei primi anni Novanta, "quando l’avvento del fenomeno mountain bike contribuì in modo significativo alla diffusione della bicicletta in Italia". E' il giudizio di Confindustria- ANCMA ( Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori ) sull'andamento del mercato italiano della bici durante la pandemia. E' stato infatti sfondato il record dei 2 milioni di pezzi venduti.
Secondo i dati ANCMA crescono le bici tradizionali (+14% sul 2019) con 1.730.000 acquisti; boom vero e proprio, poi, delle eBike, che con 280mila articoli venduti vanno a + 44% rispetto all’anno precedente. Il totale delle bici vendute è di 2.010.000 (+17%).
La pandemia è fra le cause della crescita; distanziamento e nuova mobilità si sono sposati soprattutto nelle città, com'è intuibile. Naturalmente, però, c'entra anche il bonus mobilità governativo, pur se la tendenza alla robusta crescita era precedente.
ANCMA ha anche tracciato un quadro aggiornato del settore. Ci sono circa 250 imprese, in prevalenza piccole e medie, fra cui alcune eccellenze riconosciute. Nel 2020 anche la produzione ha segnato un aumento (+6% sull’anno precedente): cresce quella delle eBike di 29 punti percentuali, mentre subiscono un lieve calo le importazioni e le esportazioni di biciclette a trazione muscolare.
Le biciclette a pedalata assistita, dunque, si confermano un fenomeno di mercato in costante crescita. In soli cinque anni hanno quintuplicato i dati di vendita, passando da poco più di 50mila pezzi annui ai 280mila del 2020. Un ultimo dato ANCMA riguarda le modalità d’acquisto. Il 2020 ha confermato il negozio specializzato come punto di riferimento per i consumatori sul territorio: la stima è che più del 70% dei 2 miliardi di euro di fatturato generato dell’intera rete di vendita durante l’anno sia venuto proprio dalle realtà commerciali di prossimità.
Come nei primi anni Novanta, "quando l’avvento del fenomeno mountain bike contribuì in modo significativo alla diffusione della bicicletta in Italia". E' il giudizio di Confindustria- ANCMA ( Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori ) sull'andamento del mercato italiano della bici durante la pandemia. E' stato infatti sfondato il record dei 2 milioni di pezzi venduti.
Secondo i dati ANCMA crescono le bici tradizionali (+14% sul 2019) con 1.730.000 acquisti; boom vero e proprio, poi, delle eBike, che con 280mila articoli venduti vanno a + 44% rispetto all’anno precedente. Il totale delle bici vendute è di 2.010.000 (+17%).
La pandemia è fra le cause della crescita; distanziamento e nuova mobilità si sono sposati soprattutto nelle città, com'è intuibile. Naturalmente, però, c'entra anche il bonus mobilità governativo, pur se la tendenza alla robusta crescita era precedente.
ANCMA ha anche tracciato un quadro aggiornato del settore. Ci sono circa 250 imprese, in prevalenza piccole e medie, fra cui alcune eccellenze riconosciute. Nel 2020 anche la produzione ha segnato un aumento (+6% sull’anno precedente): cresce quella delle eBike di 29 punti percentuali, mentre subiscono un lieve calo le importazioni e le esportazioni di biciclette a trazione muscolare.
Le biciclette a pedalata assistita, dunque, si confermano un fenomeno di mercato in costante crescita. In soli cinque anni hanno quintuplicato i dati di vendita, passando da poco più di 50mila pezzi annui ai 280mila del 2020. Un ultimo dato ANCMA riguarda le modalità d’acquisto. Il 2020 ha confermato il negozio specializzato come punto di riferimento per i consumatori sul territorio: la stima è che più del 70% dei 2 miliardi di euro di fatturato generato dell’intera rete di vendita durante l’anno sia venuto proprio dalle realtà commerciali di prossimità.
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