Barbecue, l'arte del fuoco primordiale

di ANDREA DI MARTINO*

Dominare il fuoco è la primordiale tenzone degli uomini e delle donne, dai tempi in cui Prometeo lo rubò agli dei per donarlo alla umanità. Quel fuoco, dono ribelle e libero, divenne elemento con cui cimentarsi. Forse il primo barbecue nacque in un incendio nella foresta. Gli animali vittime del rogo divennero cibo per i primi umani.

In "Barbecue facile" di Gianni Guizzardi edito da Minerva (160 pagine, 22,80 euro) si raccontano millenni di evoluzione tecnica. Di dominio del fuoco, ma soprattutto di materiali sempre più all’avanguardia per potere cucinare in libertà. Sì,  perché il mito prometeico persiste, la brace resta un elemento ribelle e libero. Al di là della agiografia statunitense degli anni Cinquanta, con la  famiglia felice che si avviava al consumo.

L’ autore mette subito in guardia: guai a confondere barbecue e gratella. La gratella è primordiale, è fuoco indomito col quale il confronto è arduo. E' la “fornacella” dei napoletani, dove si pongono ad arrostire carni semplici, peperoni ed i famosi carciofi alla brace che diffondono effluvi per le strade napoletane in primavera. Qui si parla invece del barbecue e delle sue tecniche. Uno strumento che si avvicina più al forno ma con la caratteristica della trasportabilità - per alcuni modelli - che mantiene la dimensione avvincente della libertà.

Guizzardi ci racconta che l’origine del nome è forse hawaiana, comunque statunitense e della West coast, da cui si diffonde per divenire strumento universale.

Caratteristica del barbecue è la cottura con coperchio, che consente di cuocere pezzature di cibo grosse per tempi prolungati, proprio come in un forno.

Tra le cotture dirette quella più classica è appunto simile alla graticola, in cui il cibo ha un contatto diretto col fuoco, mentre la cottura indiretta può durare anche svariate ore. Nel libro sono elencati i vari barbecue, differenti per dimensioni e per forme ma anche per alimentazione:  da legna,  gas, pallet e alimentazione elettrica, in cui il grado di difficoltà d’uso è decrescente.

E’ fondamentale sapere che il barbecue non è uno strumento per cuocere solo le carni; si possono e si devono realizzare veri e propri pasti completi, dall’antipasto al dolce passando per pane, pizze e risotti.

SI tratta di un forno, appunto, e tutto quello che si può fare in un forno si può fare col barbecue;  basta in alcuni casi dotarsi degli attrezzi giusti. Che qui troverete elencati con competenza. Dovrete  provare e riprovare per poter tornare ai primordi, dominio del fuoco, per garantirvi un cibo gustoso.

Nella seconda parte del libro troverete una miriade di ricette con cui confrontarvi. Per replicare o, se siete cuochi provetti, per  trarre ispirazione e generare nuovi piatti.

A me una voglia leggendo questo libro è venuta: realizzare al barbecue un  bel ruoto di pasta al forno, che arricchisce il proprio sapore con i fumi delle braci. Come mi raccontavano i miei nonni, che realizzavano questo piatto nel forno a legna.

A voi lascio la libertà, leggendo, di sprigionare i vostri desideri.

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"Barbecue facile"  di Gianni Guizzardi  edizioni Minerva pagine 160   prezzo 22,80 euro


*ANDREA DI MARTINO (1970, Castellammare di Stabia. Vivo inseguendo la passione. La mia vita è una incostante altalena tra la politica e la cucina. Da un po’  la seconda mi appassiona più della prima .Oggi quindi il mio lavoro è cuciniere. E per questo spesso viaggio. Tifo Napoli e Juve Stabia) 


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