APP&START / Recording Atlas, i suoni del mondo

di LAURA PRONESTI e CHANTAL ANTONIZZI

Nella maggior parte dei casi, al ritorno da un viaggio ciò che normalmente ci portiamo a casa sono una manciata di fotografie e tanti ricordi, in particolare visivi. Nel 2018, durante un viaggio nella valle di Kathmandu in Nepal, è nata l’esigenza di ricordare e mappare anche una serie di eventi sonori per meglio descrivere e ricordare i luoghi, i paesaggi, le persone, la vita del paese che si visita.

L’idea del progetto "Recording Atlas" è nata proprio così e vuole fornire a chi visita il sito una gamma più ampia di suggestioni nel descrivere e raccontare un luogo.


LA SCHEDA DI RECORDING ATLAS


Quello che stiamo realizzando è una mappa sonora, visiva e testuale che ci permetta di conoscere meglio, di approfondire i luoghi che visitiamo e di trasmettere sensazioni che abbiamo provato anche a chi non ha viaggiato con noi. Il prodotto di questa combinazione è l’homepage del nostro sito: si tratta di una mappa del mondo in cui sono posti numerosi pin, che rappresentano i luoghi in cui al momento sono state fatte le registrazioni sul campo. Per ogni pin è stata creata una pagina con fotografie, registrazioni audio e una didascalia esplicativa della condizione nella quale si è registrato. Inoltre il sito è corredato da un blog che raccoglie spunti testuali di carattere antropologico, volti ad indagare la realtà in analisi e scavarvi più a fondo.



Le registrazioni al momento disponibili sono state effettuate in alta qualità (48.000 Hz/24 bit in formato lossless.wav) con registratori portatili e quasi tutti con microfoni binaurali, ovvero piccoli microfoni omnidirezionali che durante la registrazione sul campo vengono piazzati all’interno delle orecchie del tecnico: una volta riascoltate con l’uso di normali cuffie o auricolari, queste registrazioni danno una risposta totalmente immersiva all’ascoltatore.



Il fine del nostro progetto è quindi quello di raccontare con i suoni il paesaggio, la città, le storie di personaggi da tutto il mondo con le loro parole o la loro musica, ma anche di porre l’attenzione sul mondo che cambia, di raccontare attraverso i suoni e le immagini la realtà del mondo in cui viviamo. Generalmente, ma non necessariamente, i luoghi che raccontiamo sono molto distanti sia culturalmente sia geograficamente, tuttavia la scorsa estate la situazione attuale ci ha spinte ad affrontare una sfida diversa, ossia di compiere il Cammino dei Briganti, tra Lazio e Abruzzo, dove abbiamo trovato storie interessanti da raccontare in luoghi remoti, con solo il necessario in spalla ma senza dover prendere voli intercontinentali. D’altronde, quale paese se non il nostro racchiude in sé bellezza, diversità e contraddizione?


clicca qui per mettere un like sulla nostra pagina Facebook
clicca qui per rilanciare i nostri racconti su Twitter
clicca qui per consultarci su Linkedin
clicca qui per guardarci su Instagram