Processionaria, allarme nel Parco della Sila

 di REDAZIONE

È allarme per la processionaria del pino nei territori della Sila. Molte le segnalazioni relative all’invasione del lepidottero che sta interessando le foreste.  

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I rischi dovuti alla processionaria e, in particolare, all’uscita anticipata dai nidi dalle larve, le quali  si spostano formando lunghe file, riguardano anche l’uomo, non soltanto l’ambiente circostante. Possono verificarsi effetti urticanti che causano arrossamento della pelle, dermatite e, nel peggiore dei casi, choc anafilattico. Anche per gli animali la processionaria risulta assai pericolosa; se ingerita provoca gravi danni.

L’Ente Parco della Sila ha allarmato i suoi agronomi e entomologi,  e ha invitato i cittadini a informarsi sul sito del Parco attraverso una relazione di studio predisposta per far comprendere quali atteggiamenti e comportamenti vadano tenuti nei paraggi dei pini infetti: non sostare sotto le piante, non tentare di distruggere i pini con mezzi artigianali, non raccogliere i bruchi senza protezioni.

(fonte: ufficio stampa del Parco della Sila)