di ROBERTO ORLANDO*

 Io che sono un po' bambino quando penso a Ivrea più che la Battaglia delle arance e i costumi del corteo storico mi vengono subito in mente le "Terre ballerine". Si trovano a pochi minuti in auto da Ivrea, vicino a Montaldo Dora, intorno al Lago Pistono.

In pratica si tratta di una torbiera, cioè di un lago morto sul fondo del quale si sono depositati nel tempo detriti vegetali, carcasse di animali e altre sostanze organiche che poi per mancanza di ricambio d'acqua e quindi di ossigeno hanno formato prima uno stagno, poi una palude e infine appunto la torbiera.

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Questo materiale poggia sopra uno strato liquido e quindi se ci salti sopra non solo rimbalzi come su un materasso, ma tutto intorno il prato, gli alberelli e i cespugli cominciano a sussultare, per la precisione a ondeggiare. Ma nel vero senso della parola, non è uno scherzo di Carnevale.

*ROBERTO ORLANDO (Nato a Genova in agosto, giornalista professionista dal 1983. Ultimo capocronista del Lavoro. Dopo uno scombinato tour postrisorgimentale che lo conduce in molte redazioni di Repubblica è rientrato tra i moli della Lanterna. Viaggia, fotografa e scrive. Meno di quanto vorrebbe)

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