Volterra fa gli auguri a Procida e sarà la prima "Città toscana della cultura"
di REDAZIONE
Volterra nel 2022 sarà Città toscana della cultura. La prima a fregiarsi del titolo.
L’ annuncio è arrivato appena chiuso il contest per la Capitale italiana della cultura, vinto da Procida. Il dossier per Volterra2022 consegnato al ministero e il piano strategico del territorio verranno sviluppati insieme. La Regione Toscana definirà in seguito i criteri per l’assegnazione del titolo nel futuro.
LO SPOT DI VOLTERRA
C'è dunque tutta l'intenzione, nella città che si è presentata con il claim "Ri-generazione umana", di dare continuità alla strada avviata finora insieme ai giovani del Living Lab. In primo piano saranno le tre mostre dedicate a Rosso Fiorentino (a cura di Cristina Acidini, quest'anno), alla cultura etrusca (a cura di Valentino Nizzo, l'anno prossimo) e ai 50 anni di Volterra73 (programmata per il 2023), nonchè il progetto avviato fra designer e artigiani dell'alabastro sotto la guida di Luisa Bocchietto.

Il sindaco Giacomo Santi, dopo gli auguri di rito al collega di Procida, intende mettere insieme con la città isolana spunti di lavoro e sinergie, in modo da dare uno sbocco a quella che ha definito "la bellissima avventura" di Volterra2022, molto partecipata da cittadini e enti territoriali.
“Ci complimentiamo con Procida per il successo. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto e grati al Presidente di Regione Giani che ne ha compreso l’impegno progettuale – ha detto Paolo Verri, direttore della candidatura - ora avremo il compito di rappresentare il meglio della Regione, per un anno intero saremo la sua vetrina in cui raccontare non solo il passato, ma soprattutto il futuro: dell’artigianato, della cultura, del turismo, dell’enogastronomia”.
Volterra nel 2022 sarà Città toscana della cultura. La prima a fregiarsi del titolo.
L’ annuncio è arrivato appena chiuso il contest per la Capitale italiana della cultura, vinto da Procida. Il dossier per Volterra2022 consegnato al ministero e il piano strategico del territorio verranno sviluppati insieme. La Regione Toscana definirà in seguito i criteri per l’assegnazione del titolo nel futuro.
LO SPOT DI VOLTERRA
C'è dunque tutta l'intenzione, nella città che si è presentata con il claim "Ri-generazione umana", di dare continuità alla strada avviata finora insieme ai giovani del Living Lab. In primo piano saranno le tre mostre dedicate a Rosso Fiorentino (a cura di Cristina Acidini, quest'anno), alla cultura etrusca (a cura di Valentino Nizzo, l'anno prossimo) e ai 50 anni di Volterra73 (programmata per il 2023), nonchè il progetto avviato fra designer e artigiani dell'alabastro sotto la guida di Luisa Bocchietto.

Il sindaco Giacomo Santi, dopo gli auguri di rito al collega di Procida, intende mettere insieme con la città isolana spunti di lavoro e sinergie, in modo da dare uno sbocco a quella che ha definito "la bellissima avventura" di Volterra2022, molto partecipata da cittadini e enti territoriali.
“Ci complimentiamo con Procida per il successo. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto e grati al Presidente di Regione Giani che ne ha compreso l’impegno progettuale – ha detto Paolo Verri, direttore della candidatura - ora avremo il compito di rappresentare il meglio della Regione, per un anno intero saremo la sua vetrina in cui raccontare non solo il passato, ma soprattutto il futuro: dell’artigianato, della cultura, del turismo, dell’enogastronomia”.
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