Tinder, la Russia, l'Italia e l'Ucraina, incontrarsi e dirsi addio

di ANONIMO ITALIANO

(traduzione di Anna Di Lellio)


Per chi ancora non la conosce, o vuole far finta di non conoscerla, Tinder è una applicazione che permette a perfetti sconosciuti di incontrarsi e scegliersi sulla base di qualche foto e una breve descrizione. Lanciato nel 2012, Tinder (miccia) usa la geo-localizzazione per proporre ad ogni utente altri utenti, ma ha anche una funzione “viaggio” che permette di spostarsi virtualmente in un’altra città del mondo, e quindi di incontrare persone che vivono lì. 

Qualche mese fa, l’anonimo autore di questo articolo, uomo, residente in Italia, ha conosciuto una donna russa, apparentemente residente a Mosca, che stava appunto “viaggiando” in Italia su Tinder. Ieri sera l’anonimo le ha scritto, curioso di come stesse vivendo la guerra in Ucraina. Riportiamo qui sotto la conversazione.

 

Lui - Come stai in tutto questo casino?

 

Lei - Ciao, vivo nel mio paese e lo amo. Cosa si dice di noi in Italia?

 

Lui - Lo stesso che nel resto del mondo, eccetto l’Iran e la Corea del Nord

 

Lei - Il mondo ha una visione differente della situazione. Chiunque pensi con la sua testa e analizzi la situazione la capisce, ma chi si beve la propaganda occidentale no.

 

Segue una serie di messaggi in russo che lei ha scambiato con uno spagnolo, tra i quali c’è almeno due volte la frase “Россия права,” La Russia ha ragione.

 

Lui - Non riesco a leggerlo

 

Lei - Questo spagnolo scrive che la Russia ha ragione. E molti spagnoli pensano lo stesso.

 

Lui - Ha Ha. Molto buffo.

 

Lei - Il mondo russo è forte, onesto e giusto. Che tutti stiano dalla parte dell’America è buffo.

 

Lui - I russi certo, ma Putin non tanto. Capisco che ce l’abbia con la NATO, ma se l’Ucraina vuole andare verso l’occidente, perché interferire con la sua scelta?

 

Lei - Lasciali andare in occidente. Noi siamo contro la NATO in Ucraina. Vogliono anche entrare nell’Unione Europea, ma la UE non li vuole.

 

Lui - Invece si, li faremo entrare. E poi, mentre capisco perché non vuoi la NATO in Ucraina, non dovrebbero gli ucraini poter decidere da soli cosa vogliono?

 

Lei manda una vignetta:

 vignettajpg

 

Lui - E allora? Questa propaganda è patetica. E dai, lance contro cuccioli di orso? La NATO ha confinato con la Russia per 70 anni. Non è mai successo niente.

 

Lei - La domanda è, perché la NATO in Ucraina? Perché l’America fa guerre regolarmente e tutti stanno zitti? Perché i russi sono storicamente odiati? Abbiamo salvato il mondo nella Seconda Guerra Mondiale e poi?

 

Lui - Non siete storicamente odiati. Noi vi amiamo. L’America a volte è pazza, ma la differenza qui è un attacco militare contro una democrazia. Questo non è mai successo.

 

Lei - In Ucraina è colpa del movimento fascista Bandera. Hanno bandito la Russia. Questo è l’inizio del genocidio. Dici che la NATO ha confinato con la Russia per 70 anni e non è mai successo niente? Questa non è una risposta alla mia domanda.

 

Lui - Certo che lo è. Questa è la ragione per la quale i paesi vogliono entrare nella NATO. Hanno paura di voi russi.

 

Lei - Ma così rispondono quelli che non hanno niente da dire: E allora le vostre responsabilità? Voi?

 

Lui - Non ho detto voi, ma in questo momento la Russia ha invaso un paese democratico. Non so cosa vi fanno vedere lì. Ma l’esercito russo ha distrutto interi quartieri residenziali.  Stanno bombardando palazzi dove vive la gente.

 

Lei - State sparando ai russi in Donbass e poi avete paura di noi?

 

Lui - Nessuno sta sparando ai russi nel Donbass. Nessuno.

 

Lei - Voi vi bevete i media occidentali, non avete un’opinione alternativa in mente.

 

Lui - Putin si è inventato tutto per giustificare l’aggressione. E dai, noi abbiamo tanti media che dissentono. Qui i giornalisti non vengono arrestati o uccisi come succede di routine in Russia.

 

Lei - Глупости (sensa senso)

 

Manda due siti russi

https://yandex.ru/video/touch/preview/1409603045095038404

https://eadaily.com/ru/news/2022/03/04/specoperaciya-spasla-rossiyu-ot-yadernyh-udarov-nato-azarov

 

Lui - Non conosco il Russo

 

Lei - Come potete trarre conclusioni senza leggere le notizie russe? Usa il traduttore di Google. Ma non volete vedere un’altra verità.

 

Lui - Non so cosa voglia dire. Le notizie russe sono completamente controllate dal Kremlino. Hanno appena chiuso l’ultima radio indipendente. Ecco perché non crediamo a niente che venga dalla Russia. I media occidentali saranno incasinati, certo, ma non sono controllati da un dittatore.

 

Lei - È ancora meglio. C’è un clown che crea le condizioni perché un dittatore metta la mano sul bottone.

 

Lui - In ogni caso, vado a dormire. Spero che finisca tutto presto perché molti civili stanno morendo, e questo non stava succedendo prima dell’invasione russa.

 

Lei - La colpa è di Bandera. Perché Facebook e tutti i social media sono Americanisti. Non fanno che diffondere fake news.

 

Lui - Si, non c’è da fidarsi di Facebook.

 

Lei - Mandami una notizia che dica che abbiamo ragione noi russi. Sono i nazionalisti che sparano ai loro civili, bombardano case con civili e questi sono i fatti. Noi non traiamo alcun beneficio dall’uccidere civili. Questo è logico. Non abbiamo bisogno di morti. Perché abbiamo questa reputazione non lo so. Nel Donbass i nazisti hanno ucciso 15 mila russi in 8 anni. Ti piace questo? Dormi bene mentre la Russia è sulla mappa. Vi abbiamo salvati dalla Seconda Guerra Mondiale, vi salveremo dalla Terza.