Nuovi nati al Bioparco: una cammellina tre suricati e due pinguini

di REDAZIONE

(foto  Massimiliano Di Giovanni - archivio Bioparco)

Primavera di nascite anche al Bioparco di Roma, dove sono venuti al mondo una cammellina, tre suricati e due pinguini del Capo.

La cucciola di cammello della Battriana è nata lo scorso primo aprile e è in ottima salute; la mamma la allatta regolarmente nel recinto dove vivono altre tre femmine e un maschio. I guardiani del reparto erbivori l’hanno chiamata Priscilla. MDG_5986mamma_SURICATOjpg

Il 4 marzo sono nati invece tre suricati, piccole manguste sudafricane, di cui ancora non è possibile stabilire il sesso. Si tratta di animali altamente sociali che costruiscono complesse tane sotterranee dove i neonati vengono nascosti per alcune settimane. Quando i piccoli sono in grado di uscire dalla tana, vengono sorvegliati, oltre che dai genitori, dai fratelli, che svolgono la funzione di baby sitter proteggendoli. Il gruppo di otto animali del Bioparco ha a disposizione un’area in cui è stato riprodotto l’ambiente arido del deserto e delle savane sud-africane, da cui ha origine questa specie.

MDG_2795 piccolo_nidojpg

Hanno quasi un mese e mezzo gli ultimi due nati della folta colonia dei pinguini del Capo. I genitori sono Giuly e Yzzi; anche per questi due piccoli, riconoscibili perché grigiastri, non è ancora possibile capire se siano maschi o femmine. “Questi singolari uccelli – spiega il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma Francesco Petretti - hanno a disposizione un’area di circa 400 mq in cui è stato ricreato l’ambiente asciutto e luminoso delle spiagge sudafricane. Il pinguino del Capo è classificato come endangered, ossia “specie minacciata” dall’IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura). La colonia del Bioparco è, infatti, inserita nel programma europeo per la tutela delle specie minacciate di estinzione EEP (European Ex situ Programme), che ha l’obiettivo di gestire popolazioni animali in nome della conservazione, anche per eventuali ripopolamenti in natura. Il progetto è coordinato dall’EAZA (Unione Europea Zoo e Acquari), di cui il Bioparco è membro”.


(fonte: ufficio stampa Bioparco)

clicca qui per mettere un like sulla nostra pagina Facebook
clicca qui per seguirci su Twitter
clicca qui per consultarci su Linkedin
clicca qui per guardarci su Instagram