di REDAZIONE È in libreria "Mare più bello", la guida che ogni anno Legambiente e Touring Club Italiano dedicano ai comprensori balneari più fascinosi e meglio tenuti. La ventunesima edizione è stata presentata oggi. La guida propone descrizioni, info e graduatorie (le "cinque vele"). Quarantacinque sono le località considerate di massimo interesse, fra quelle dei comprensori turistici italiani. La Sardegna risulta - come sbagliarsi? - la regione più premiata con ben sei comprensori a Cinque Vele: le terre della Baronia di Posada e la Gallura costiera nel nord-est dell’isola, il comprensorio di Baunei sulla costa orientale, il litorale di Chia a sud e l’Area marina protetta della Penisola del Sinis e il litorale della Planargia nel tratto di costa occidentale.





(Baunei) In Toscana vacanze a Cinque Vele nei comuni della Maremma, in quelli della Costa d’Argento e dell’isola del Giglio e sull’isola di Capraia. Tre comprensori fra i primi classificati anche per la Puglia: isole Tremiti, Alto Salento adriatico e Alto Salento ionico. Le località migliori della Sicilia sono le isole di Pantelleria e Salina, mentre in Campania si confermano i comprensori salernitani del Cilento antico e della Costa del Mito. Cinque Vele in Liguria con il Parco delle Cinque Terre, e in Basilicata con la Costa di Maratea.





Tra le 45 zone raccolte nella Guida ci sono luoghi famosi in tutto il mondo come appunto le Cinque Terre o la Costiera amalfitana, ma non mancano oasi di biodiversità, come il Delta del Po e la Laguna di Grado e Marano, o luoghi per vacanze più avventurose come gli arcipelaghi siciliani.





(Otranto) Nel complesso sono 98 i comprensori messi in classifica da Legambiente e Touring Club Italiano e valutati in base ai dati sulla gestione dei servizi da parte delle amministrazioni locali e la qualità del territorio (presenza di aree protette marine o terrestri) e integrando queste informazioni con le valutazioni espresse dai Circoli locali dell’associazione e dall’equipaggio della Goletta Verde. Il giudizio attribuito a ciascun comprensorio va dalle Cinque Vele assegnate ai migliori fino a Una Vela per i territori che comunque raggiungono la sufficienza dei voti. I parametri sono divisi in due principali categorie: qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi.





Fra i comprensori a Quattro Vele 12 sono in Sardegna. In Puglia troviamo le coste del Gargano, e più a sud sull’Adriatico la costa del Parco agrario degli Ulivi secolari, poi il Basso Salento adriatico e il litorale a nord e a sud di Taranto. In Sicilia l’arcipelago delle Egadi, il Golfo di Noto e il litorale a nord di Trapani. Quattro vele sventolano anche sul Golfo dei Poeti in Liguria; nel Lazio lungo le coste delle isole Ponziane; in Campania sui comuni della Costiera amalfitana e sull’isola di Capri e in Abruzzo nei Comuni costieri dell’Area marina protetta Torre del Cerrano.





(Salina) La guida dedica una sezione anche alle località regine del turismo lacustre. In questo caso è il Trentino-Alto Adige la regione al top per numero di comprensori tra i primi classificati, con ben tre laghi su sei a Cinque Vele: il lago di Molveno, quello di Fiè e quello di Monticolo. Cinque Vele anche per il lago dell’Accesa in Toscana, quello di Avigliana Grande in Piemonte, il lago del Mis in Veneto e la riva Occidentale del lago di Garda. (fonte: ufficio stampa di Legambiente) clicca qui per mettere un like sulla nostra pagina Facebook e.... clicca qui per iscriverti alla nostra newsletter
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