L'Elba e Caterina, fra gogne e pirati la principessa Appiani racconta Marciana
di REDAZIONE
Una bambina racconta l’Elba ai bambini. Fra la narratrice e gli ascoltatori passano 609 anni, ma le distanze sono bazzecole, quando la fantasia sa fare i salti giusti.
(Il gruppo di bambini a Marciana con l'autrice del racconto, Janna Carioli)
Venerdì 20 agosto a Marciana alta, isola d’Elba: un gruppo di ragazzine e ragazzini del soggiorno estivo di Marina di Campo, accompagnato dagli animatori dell’associazione L’ Isola che c’è, impara dalla voce di Caterina Appiani, principessa bambina – nel quindicesimo secolo - di Piombino, Pianosa e Montecristo, come si presentavano i vicoli e i monumenti del paesino, quale storia hanno avuto, quali segreti nascondano. La porta di Lorena, la piazza della gogna, l’antica Zecca, il Palio di sant’Agapito… “Sono passati tanti secoli”, precisa la principessina, “ma questi posti sono uguali a quando li frequentavo io… Beh, quasi uguali”.
ascolta la voce di CATERINA - FRIDA
leggi la storia di CATERINA APPIANI
(Piazza della gogna a Marciana)
Caterina Appiani parla da un’audioguida, in realtà, e ha la voce molto espressiva, “calda” e compresa nel ruolo di una coetanea del 2021, Frida Porro, nove anni, che abita a Portoferraio. Frida segue la traccia fascinosa scritta da Janna Carioli, giornalista e autrice di programmi televisivi e opere teatrali. Il gioco dei ruoli, racconta uno degli chaperon, Massimo Galli, che è anche il “tecnico registratore” di questo sogno audio che attraversa i secoli, appassiona gli ascoltatori. Restano conquistati. Principesse, invasioni, brividi e pericoli, come occupare meglio il tempo fra le torri antiche e le stradine? Per qualche ora i più piccoli del gruppo quasi ci credono, che da un momento all’altro i pirati possano assaltare la marina.
(Il gruppo nei vicoli di Marciana)
Il progetto – far scoprire ai ragazzi ambienti, usi e cultura
del passato attraverso le testimonianze di protagonisti reincarnati - è stato lanciato alcuni mesi fa dal gruppo che guida la rete dei musei dell’arcipelago e è stato progettato (anche nella stesura dei contenuti) da Valentina Anselmi e Matteo Colombini. Lo racconta la stessa Anselmi: “Le attività didattiche – spiega - sono seguite dall’Associazione Opificio LiberArti presieduta da Teresa
Rossi, e le audio guide sono state registrate da Massimo Galli. Sono concepite per raccontare i musei e il territorio in maniera semplice. Abbiamo scelto il formato audio, non video nè cose simili, per ottenere una maggiore
accessibilità. Abbiamo pensato sia ai bambini sia a pubblici speciali, come i non vedenti”.
Le audioguide sono un pezzo del cammino, e introducono a storie vere, scaturite dalle ricerche negli archivi storici del territorio. I personaggi parlanti sono minori, o secondari. Napoleone, per dire, non vi parlerà. Troverete invece le avventure di un altro grande da bambino, un Caio Mario nostalgico della Villa Romana delle Grotte (interpretato da David, storia scritta anche questa da Janna Carioli). E poi un po' di adulti: il mitico, elbanissimo Mago Chiò (voce di Francesco Porro e Chiara Di Leonardo, la storia è scritta da Rita Poggioli), e due anarchici, Giovanni Passannante (voce di Stefano d’Arcangelo, scritta da Sergio Rossi), e Pietro Gori (voce di Alessandro Danelli). Piccole voci del tempo, per chi è innamorato delle isole toscane e per chi ancora non le ha scoperte.
il sito: www.museiarcipelago.it
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