Dante a Ravenna, luoghi e versi in un virtual tour
di REDAZIONE
Il Museo d'arte di Ravenna (MAR) ha presentato con Zeranta Edutainment una interessante piattaforma online con tre virtual tour del progetto espositivo "Dante. Gli occhi e la mente".
Le mostre sono: "Inclusa est flamma. Ravenna 1921: Il Secentenario della morte di Dante", attualmente in corso presso il Corridoio Grande della Biblioteca Classense (fino al 17 luglio 2021); "Le arti al tempo dell’esilio", che si aprirà il 24 aprile presso la chiesa di San Romualdo e "Un’epopea pop", in programma per il 4 settembre al MAR. Sarà possibile visitarle online scoprendo il racconta di Dante nel settimo centenario della sua morte.
Per accedere alla piattaforma clicca qui: http://www.mar.ra.it/dante-vitual-tour-2021/
All’interno della piattaforma da cui si accede ai tre virtual tour si possono esplorare 7 ambienti virtuali a 360°, con oltre un centinaio di oggetti esposti e circa 60 contenuti multimediali tra interviste, piccoli documentari e un video musicale pop che contiene un brano composto ed eseguito per l’occasione dall’artista Ivan Talarico, per raccontare la popolarità dei versi danteschi attraverso la citazione di brani di cantautori.
Il Museo d'arte di Ravenna (MAR) ha presentato con Zeranta Edutainment una interessante piattaforma online con tre virtual tour del progetto espositivo "Dante. Gli occhi e la mente".
Le mostre sono: "Inclusa est flamma. Ravenna 1921: Il Secentenario della morte di Dante", attualmente in corso presso il Corridoio Grande della Biblioteca Classense (fino al 17 luglio 2021); "Le arti al tempo dell’esilio", che si aprirà il 24 aprile presso la chiesa di San Romualdo e "Un’epopea pop", in programma per il 4 settembre al MAR. Sarà possibile visitarle online scoprendo il racconta di Dante nel settimo centenario della sua morte.
Per accedere alla piattaforma clicca qui: http://www.mar.ra.it/dante-vitual-tour-2021/
All’interno della piattaforma da cui si accede ai tre virtual tour si possono esplorare 7 ambienti virtuali a 360°, con oltre un centinaio di oggetti esposti e circa 60 contenuti multimediali tra interviste, piccoli documentari e un video musicale pop che contiene un brano composto ed eseguito per l’occasione dall’artista Ivan Talarico, per raccontare la popolarità dei versi danteschi attraverso la citazione di brani di cantautori.
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