Cina millenaria, quello sguardo sul futuro

di FILIPPO VELTRI

Dai giardini incantati di Suzhou, Patrimonio Unesco, fino allo spettacolare skyline metropolitano di Shanghai, passando per Pechino, la capitale politica e culturale con la grandiosità dei suoi monumenti. E poi le meraviglie dell’archeologia a Xi’an, dove i Guerrieri di Terracotta da millenni custodiscono la tomba del primo imperatore cinese con i suoi segreti.

  Un viaggio ricco di suggestioni in cui arte, storia, cultura e natura scandiscono le tappe di una esperienza straordinaria fra memoria e futuro.

  Ma la Cina è soprattutto un viaggio di scoperta: lo svelarsi di una realtà molteplice, che si mostra attraverso il sorriso dei bimbi, lo spettacolo di decine di persone che all’alba fanno nei parchi quella ginnastica così morbida da sembrare una danza, l’immensità delle folle sempre vocianti e la pace serena ed immutabile delle campagne, che meriteranno una visita a parte.

   Non dovremmo in realtà essere più stupiti dalla Cina,eppure ci sono poche esperienze che ancora sfidano le nostre opinioni consolidate quanto l’andarci e vedere di persona e rendersi conto che è davvero un altro mondo e che lì bisogna vedere per capire. Tutto il resto è noia, un già visto in altre salse occidentali.

   cina 29jpg

L’immersione nel paese di Mao, Deng, oggi di Xi e ieri dell’ultimo imperatore lascia stupefatti. Senza parole. La foresta di grattacieli, di gru dovunque, l’alta velocità sui treni, il fiume di auto che a mezzanotte blocca Pechino, i consumi e i night dal gusto occidentale danno il tempo perfetto - a 30 anni esatti da Tienanmen (di cui nessuno vuole parlare se non per accusare gli americani di un complotto) - del processo di inurbamento e modernizzazione più sconvolgente che la civiltà umana abbia mai realizzato.


LA SCHEDA GOOGLE:        CINA  

   Si inizia da Shangai, la città più popolata della Cina e la terzanel mondo. La più scenografica delle metropoli cinesi, ipermoderna e dinamica,  con il doppio dei grattacieli di New York. Considerata la capitale economica del Paese, grazie allo sviluppo degli ultimi due decenni, è un centro economico, finanziario, commerciale e delle comunicazioni di rilevanza mondiale. Passeggiate lungo la via Nanchino, famosa arteria commerciale e in parte isola pedonale. Poi sul Bund, il viale che costeggia il porto fluviale dove un secolo fa approdavano navi ed commerci dall’occidente. Ideale rappresentazione di un Paese nuovo che fa tesoro del suo patrimonio. Lo spettacolo serale e notturno ci rimanda ad altri mondi. Ma poi il Tempio del Buddha di Giada, la Città Vecchia con innumerevoli piccoli negozi e iI Giardino del Mandarino Yu ci riportano in una sorta di altalena perenne ad un altro mondo che altrove non c’è.

 Zhujiajiao. Si tratta di un pittoresco villaggio a circa 40 km da Shanghai, una importante città commerciale durante le dinastie Ming e Qing, che si snoda tra piccole viuzze e ponti, corsi d’acqua e paesaggi suggestivi. Qui si può ritrovare un po’ il fascino dell’antica Cina, un’atmosfera di altri tempi, e perdersi fra le sue viuzze ed i suoi canali.

 Suzhou, conosciuta anche come la Venezia d’Oriente per i molti canali che l’attraversano e importante centro per la produzione della seta, vi farà conoscere il Giardino del Maestro di Reti e la Collina della Tigre, luogo sacro in cui si trova l’antica tomba del re He Lu. Sulla vetta sorge ancora  la Pagoda della Tigre, prezioso reperto della cultura cinese antica, dalla caratteristica architettura.

 cina 23jpg

Xian è la capitale della provincia dello Shaanxi nonché una delle antiche capitali imperiali. Dopo Pechino e Shanghai è probabilmente la città più conosciuta della Cina; e l’Esercito di Terracotta, patrimonio culturale dell’umanità dal 1987, è senza dubbio l’attrazione turistica più famosa. Si resta incantati a vedere quelle migliaia e migliaia di figure ad altezza naturale. Ora patrimonio Unesco, le 11 mila statue le avrete viste in foto e in filmati. Ma quando sono a mezzo metro da voi,  non resta che sprofondare nell’incanto. Fermarsi, riflettere. Come davanti alle Piramidi di Giza.

 

Per Pechino ci sono 1300 chilometri, ma il treno ad alta velocità (supera i 320 km orari) vi darà modo di conoscere quella che sarà-  e in parte è già oggi - la Cina del terzo millennio: grattacieli in costruzione ovunque, superstrade, porti, aeroporti, interporti, viadotti, opifici che nasceranno da qui a breve. A destra e a sinistra città poco note con 12, 13 milioni di abitanti.

  cina 26jpg


Pechino ha conservato le strutture che custodiscono l’ anima della Cina. I tradizionali hutong (le stradine fiancheggiate da case a corte) ma anche il Tempio del Cielo, che era il tempio più importante della città in epoca imperiale. Durante le dinastie Ming (1368-1644 d.C.) e Qing (1644-1911 d.C.), ogni solstizio d’inverno, l’imperatore si ritirava in questo luogo sacro per fare offerte al Cielo e pregare per un buon raccolto. Un capolavoro di architettura e natura, grazie al meraviglioso parco, in armonia con le forme e i colori degli altari e dei padiglioni.

 

  Ma le attrazioni forse più note e suggestive sono La Grande Muraglia Cinese, costruita per difendersi dagli Unni e dai  Mongoli più di 2000 anni fa, che si estende per circa 6.300 km attraverso aspre montagne, con viste panoramiche su entrambi i lati; e a piazza Tien An Men la Città Proibita con i suoi 500 anni di storia, 720.000 mq di edifici con oltre 9000 vani, un susseguirsi di residenze, giardini e padiglioni. Ospitò 24 imperatori tra il ‘400 e il 1924, quando l’ultimo, Pu Yi, fu cacciato. E’ la storia dell’Ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci, che in queste stanze girò il film capolavoro pluripremiato agli Oscar dopo avere ottenuto le autorizzazioni (servì tanto tempo al  produttore della pellicola di Bertolucci,  Jeremy Thomas) a girare nella vera Città Proibita.     In definitiva, questo è un viaggio per conoscere una civiltà millenaria ma anche per capire che cosa ci attende nei decenni a venire.



clicca qui per mettere un like sulla nostra pagina Facebook
clicca qui per rilanciare i nostri racconti su Twitter
clicca qui per consultarci su Linkedin
clicca qui per guardarci su Instagram