Capitale italiana della cultura - BARI / i sostenitori
di REDAZIONE
Nel comitato scientifico che sovrintende alla candidatura figurano fra gli altri i nomi dell'editore Alessandro Laterza, del sociologo Franco Cassano, dello storico Luciano Canfora, dello scrittore
Nicola La Gioia, dell'attore Emilio Solfrizzi.
Altri testimoni di spicco sono lo storico dell'arte Christian Caliandro e la curatrice d'arte Lia De Venere, lo storico Giorgio Otranto, il priore della Basilica di San Nicola padre Giovanni Distante, il critico cinematografico Oscar Iarussi, il pianista Emanuele Arciuli, il coreografo Emio Greco, l'attore Antonio Stornaiolo, il regista cinematografico Alessandro Piva, la scienziata Luisa Torsi.
La candidatura è sostenuta, come in genere tutte le candidature giunte in finale, dalle istituzioni locali, fondazioni, associazionismo e ordini professionali.
In particolare, la regione Puglia è l'unica che abbia ancora in lizza due candidature (l'altra è Taranto): le città hanno firmato perciò presso la regione Puglia un protocollo di intesa che mette in sinergia i due progetti, anche a prescindere dall'esito finale della copetizione.
La candidatura di Bari a capitale della cultura si poggia su sei parole d'ordine: Bari e il sacro, Bari e la luce, Bari e il mare, Bari e l’oriente, Bari e il dialogo, Bari e il femminile. Questi archetipi sono accompagnati dai due hashtag #baricapitale2022 e #laculturaviendalmare.
Nel comitato scientifico che sovrintende alla candidatura figurano fra gli altri i nomi dell'editore Alessandro Laterza, del sociologo Franco Cassano, dello storico Luciano Canfora, dello scrittore
Nicola La Gioia, dell'attore Emilio Solfrizzi.
Altri testimoni di spicco sono lo storico dell'arte Christian Caliandro e la curatrice d'arte Lia De Venere, lo storico Giorgio Otranto, il priore della Basilica di San Nicola padre Giovanni Distante, il critico cinematografico Oscar Iarussi, il pianista Emanuele Arciuli, il coreografo Emio Greco, l'attore Antonio Stornaiolo, il regista cinematografico Alessandro Piva, la scienziata Luisa Torsi.
La candidatura è sostenuta, come in genere tutte le candidature giunte in finale, dalle istituzioni locali, fondazioni, associazionismo e ordini professionali.
In particolare, la regione Puglia è l'unica che abbia ancora in lizza due candidature (l'altra è Taranto): le città hanno firmato perciò presso la regione Puglia un protocollo di intesa che mette in sinergia i due progetti, anche a prescindere dall'esito finale della copetizione.
Media partner di Bari in questa avventura sono l'agenzia ANSA, la Gazzetta del Mezzogiorno, il Corriere del Mezzogiorno, Ilikepuglia, Epolis Bari, Antenna Sud, TRM Network.
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