Borghi d'Italia, una guida-concorso alla scoperta del Belpaese

di CARLA CHELO*

E’ una guida ai piccoli borghi d’Italia scelti tra i più belli e i più sconosciuti. Ma è anche un’antologia a più mani e un omaggio al Belpaese colpito dal virus. Non a caso la copertina è dedicata alla Lombardia, la regione che ha pagato il tributo più alto alla pandemia.

Edito da Flaccovio, In viaggio tra i borghi d’Italia, un reportage tra 92 piccoli centri scritto da chi li conosce bene, è un lavoro nato durante il lockdown e realizzato in tempi brevi, proprio come reazione al blocco del Paese e al divieto di spostarsi.

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A dargli vita è stato Andrea Petroni, travel blogger molto seguito e già autore di un'altra guida di Flaccovio, che ha pensato di utilizzare la grande popolarità del suo sito per coinvolgere altre persone interessate ai viaggi. “Ho pensato a che cosa potevo fare per reagire alla situazione, non solo per me ma per tutti quelli che lavorano nel settore”. Di guide a quella che comunemente viene indicata come Italia minore ce ne sono già.  “Ma noi”, racconta Andrea Petroni, “abbiamo pensato che le persone più adatte a descrivere i borghi fossero quelle che li conoscono bene”. L’idea del concorso pubblico è partita così. All’inizio il progetto era di raccogliere 80 testimonianze, 4 per regione, ma le risposte arrivate sono state diverse centinaia (soprattutto dal Sud e dal Centro), molte più del previsto; e quelle belle e utilizzabili erano così tante che alla fine ne sono state selezionate 92.

Il lavoro più duro è stato proprio la scelta: c’erano racconti pieni di poesia, ma che utilizzavano il borgo solo come sfondo, altri interessanti ma centrati su informazioni troppo specialistiche. E invece Andrea Petroni voleva proprio una guida con tutte le indicazioni utili per il viaggio. Un po’ come è nello stile del suo blog. Il suo successo è nato così: da ragazzo all’epoca del lancio dei primi siti low cost passava notti intere ad aspettare il momento in cui comparivano le migliori offerte, si procurava biglietti a un euro o gratis per viaggiare fino ai sei mesi ed era diventato il punto di riferimento di amici e conoscenti, che lo bersagliavano di richieste e chiarimenti. Così ha deciso di aprire un blog, e siccome lui riusciva a viaggiare surfando tra offerte e promozioni l’ha chiamato vologratis.

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Da allora (era il 2009) a oggi non ha fatto che aumentare i suoi contatti proprio per la chiarezza e la completezza delle sue informazioni. Questa volta la guida che ha curato è un bel ritratto dell’Italia dei borghi dai toni molto diversi: c’è chi ricorda l’infanzia nel paese d’origine, chi si concentra sulla storia, chi come Beatrice Ramella Rezza ci porta nel borgo di Rosazza (Piemonte), dalle influenze massoniche e misteriose, chi come Michel Wachtler a furia di cercare tesori nel Cadore ha trovato il fossile dell’antenato della lucertola, una scoperta cui è stato attribuito il suo nome. Leggende un po’ grottesche come il prepuzio di Gesù custodito e rubato a Calcata o la costola di dinosauro acquistata per dare lustro a un altro paese. 92 luoghi pieni di storia e curiosità da scoprire seguendo le indicazioni di chi li conosce bene.

Titolo        "In viaggio fra i borghi d'Italia"
Editore      Dario Flaccovio
Curatore   Andrea Petroni
Pagine       208
Prezzo       euro 19,90
                   (In libreria dal 23 luglio)


*CARLA CHELO (Nata a Roma, ha lavorato per il quotidiano l'Unità, il settimanale Diario della settimana e i tg di Studio Aperto e di Tgcom24 a Mediaset. Ora viaggia e scrive solo per piacere)
   

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