ReInventing, così il terzo settore progetta il dopo-Covid

di REDAZIONE


Raccogliere le idee e mettere a sistema le migliori competenze per restituire al mondo la speranza di un futuro migliore dopo le grandi crisi sanitarie, sociali e ambientali di questi anni: è l'ambizione proclamata di ReInventing Non Profit, raduno "di formazione" degli operatori del cosiddetto Terzo settore, che si terrà a Milano, al Palazzo delle Stelline in corso Magenta,  il 7 e l'8 ottobre. Promossa dall’agenzia di consulenza e comunicazione Atlantis Company, l'iniziativa punta a condividere know-how e best practice a proposito di comunicazione, raccolta fondi e Corporate Social Responsibility fra gli "operatori del bene". 

L’impegno durante la pandemia sarà il tema della plenaria di apertura di Reinventing, con la partecipazione dei protagonisti delle campagne che più hanno catalizzato l’attenzione nella prima fase dell’emergenza. In particolare ci saranno rappresentanti della Fondazione Cesvi, dell’Ospedale San Raffaele e di GoFundMe: la piattaforma di crowdfunding attraverso cui sono stati raccolte più donazioni a marzo 2020. Racconteranno perché comunicare il non profit è stato un valore aggiunto e un dovere verso la comunità.

Il programma di Reinventing offre varie scelte di formazione e aggiornamento sui temi più pressanti. Sono in calendario oltre 25 momenti di approfondimento e una sessantina di relazioni di accademici, esperti del mondo profit e non profit e ospiti speciali. Tra loro anche il creativo Paolo Iabichino, firma di numerose campagne di comunicazione di successo; Fausto Colombo, docente dell'università Cattolica del Sacro Cuore; Massimo Ciampa, segretario generale di Mediafriends Onlus; Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale Terzo Settore e Roberto Natale, della Responsabilità Sociale RAI.

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