di REDAZIONE

La primavera 2021, così dura per gli umani, sarà invece più sicura per gufi reali e altre specie di volatili in Lombardia.  O almeno: ci provano la Lipu e E-Distribuzione (società del gruppo Enel) che hanno avviato lavori per mettere in sicurezza le linee di media tensione all’interno di alcuni siti regionali di interesse naturalistico. Le scariche di corrente sono infatti fra le cause di mortalità diffusa fra gli uccelli; nel caso del gufo reale sono addirittura il primo fattore di minaccia,  secondo i dati di uno studio della Lipu nell'ambito del progetto “LIFE IP GESTIRE2020, Nature Integrated Management to 2020", condotto in collaborazione con E-Distribuzione che ha fornito tutti i tracciati delle sue linee. Capofila dell'operazione è la regione Lombardia.

Nei prossimi mesi i cavi saranno resi sicuri isolando i conduttori nei paraggi dei pali che vengono utilizzati dagli uccelli. E-Distribuzione mette gratuitamente a disposizione una parte del suo personale per la progettazione e la realizzazione delle opere. I lavori riguarderanno quattro tratti distinti distribuiti tra le province di Bergamo, Brescia e Sondrio e consisteranno nel rivestire con una guaina un tratto di 1 metro di cavo elettrico ai lati dei pali di sostegno e isolare con nastro adesivo autoagglomerante tutti i conduttori oggi esposti.

 “Questi interventi ci permetteranno di mettere al sicuro almeno otto coppie di gufo reale, specie protetta dalle direttive europee, oltre che di altre specie come aquila reale e nibbio bruno"  - ha affermato Claudio Celada, direttore dell’area Conservazione della natura della Lipu. Ai lavori sono intervenuti, per E-Distribuzione, i responsabili delle aree coinvolte: Fabio Musio, responsabile della zona Brescia-Breno; Luca Raimondo, responsabile della zona di Bergamo; e il capo della unità operativa di Sondrio, Domenico Gavazzi, che ha già partecipato, in collaborazione con la provincia, a un isolamento di circa 40 chilometri di linee aeree in Valtellina.

“Il Parco Nazionale dello Stelvio ha deciso fin da subito di aderire alla messa in sicurezza di oltre 70 chilometri di linee elettriche a MT nei prossimi 2 anni – spiega il Direttore del parco medesimo Alessandro Nardo - Lo studio condotto nell’ambito del progetto ci permetterà di poter meglio pianificare gli interventi di mitigazione ma ci offre anche un forte impulso per rendere il nostro Parco tra quelli più attivi e sensibili nel risolvere la problematica a livello europeo"

Maggiori informazioni sul progetto e sulle opere realizzate si trovano nel  sito www.naturachevale.it

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