Cop26 di Glasgow. Energy day fra accordi a metà e costumi da Squid game / giorno 4

di REDAZIONE

Dopo il G20 di Roma, continua a Glasgow la Cop 26, la Conferenza delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici. Sono quasi trent'anni ormai che l'Onu riunisce la gran parte dei paesi del globo in vertici globali sul clima – le COP appunto, alias ” Conferenza delle Parti”.





Nella sessione del 4 novembre, dedicata all'energia,  40 paesi hanno firmato un accordo pe la riduzione dell'uso del carbone nella produzione di eettricità. Ma non firmano Usa, India, Cina e Australia. L'Onu pessimista sulla possibilità  che si possa raggiungere l’obiettivo di un aumento di soli 1,5 gradi entro questo secol0 Alla Cop26 i contestatori si vestono da Squid game.

leggi  IL REPORTAGE DI ANTONIO CIANCIULLO





Glasgow arriva a un lustro di distanza dalla Cop21, che si tenne a Parigi nel 2015 e fu una svolta: gli stati del mondo misero a punto infatti un accordo per limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi, con politiche nazionali ad hoc (i Piani di riduzione delle emissioni) e relativi impegni economici.

Foglieviaggi non ha una propria presenza alla Cop26 ma rilancia i servizi di Antonio Cianciullo, firma storica del giornalismo italiano che si occupa di ambiente, presente a Cop26 per conto della rete "Italy for climate". I racconti di Cianciullo, sul sito citato, sono arricchiti dal resoconto tecnico dei negoziati a cura di Toni Federico, Direttore del Comitato scientifico della Fondazione per lo sviluppo sostenibile presieduta da Edo Ronchi.

 

clicca qui per mettere un like sulla nostra pagina Facebook
clicca qui per rilanciare i nostri racconti su Twitter
clicca qui per consultarci su Linkedin
clicca qui per guardarci su Instagram
clicca qui per iscriverti alla Newsletter