Caravaggio, una nuova luce. A Napoli realtà aumentata nel Pio Monte della Misericordia

 di TINA PANE*

A Napoli, in via dei Tribunali, Il Pio Monte della Misericordia presenta il nuovo progetto “Caravaggio, una nuova luce”, che sarà disponibile al pubblico dal 13 luglio. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con AR Tour, racconta in modo inedito la Cappella del Pio Monte: un emozionante viaggio tra tecnologie innovative e nuove forme narrative, per rivivere una storia antica oltre quattro secoli. Un tour della Cappella prodotto grazie a immagini, filmati e ricostruzioni virtuali che potranno essere ammirati attraverso occhiali 3d che utilizzano la tecnologia della realtà aumentata per un vero e proprio salto indietro nel tempo.

“Adattarsi ai tempi ed essere sempre aggiornati è un obiettivo importante per il Pio Monte della Misericordia – spiega il soprintendente Alessandro Pasca di Magliano. – Un’Istituzione secolare che non rinuncia ad utilizzare le più moderne tecnologie, utili perché la fruizione delle opere d’arte risulti quanto più esaustiva possibile. I visitatori potranno vedere con i loro occhi come è nato il Pio Monte, quali bellezze custodisce e avere tutte le informazioni aggiuntive che desiderano”. 



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Nuove forme di storytelling rese possibile da tecnologie come quelle degli occhiali 3D – spiega  Ludovico Solima, professore ordinario di Management delle imprese culturali presso l’Università Vanvitelli – consentono di proporre una narrazione molto coinvolgente, attraverso cui raccontare non solo il capolavoro del Caravaggio ma anche le altre opere della Cappella e della Quadreria e, più in generale, le finalità dell’Ente, ricordando agli utenti che l’arte – in questo caso – è al servizio del bene comune”. 

Soggetto e testo narrativo puntano a ricreare l’atmosfera del Seicento e a spiegare la nascita dell’istituzione, la  stata scritta da Maurizio Burale, responsabile dei progetti culturali del Pio Monte della Misericordia. La ricostruzione storica è attenta e particolareggiata. Grazie agli  occhiali ci si cala immediatamente nell’epoca. Si viene accompagnati nella visita della Cappella da un protagonista d’eccezione: Giovan Battista Manso, uno dei primi governatori del Pio Monte, interpretato dall’attore Peppe Celentano.

Manso fu tra gli uomini più in vista della nobiltà del Viceregno spagnolo. Ricoprì cariche militari e politiche importanti, fu letterato, mecenate e fondatore dell’Accademia degli Oziosi. Nel 1608 fondò una importante istituzione benefica tutt’oggi attiva: il Real Monte Manso di Scala. Partecipò alla fondazione del Pio Monte e fu incaricato di seguire la costruzione della sede in via dei Tribunali. È lui a fare da cicerone e a raccontare, dipingendo un quadro esatto del contesto storico dell’epoca e illustrando i principi cardine che hanno animato la missione di aiuto ai bisognosi fin dagli albori.


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Manso è affiancato da altri personaggi come l'Archivario e lo stesso Caravaggio, protagonista di un cameo, inseriti virtualmente e interpretati rispettivamente dagli attori Gennaro Monti e Massimo Masiello.  Il visitatore si immerge nel quadro Le Sette opere di Misericordia, e l'anfitrione spiega minuziosamente i motivi per cui Caravaggio giunse a Napoli, mentre i personaggi del dipinto prendono vita in sequenza. Si chiude con l’invito di Manso a visitare l'intero complesso, che al piano nobile custodisce una meravigliosa Quadreria.

Alle Sette opere della Misericordia è sovrapposta l'immagine in alta risoluzione del fotografo Luciano Pedicini. E i personaggi del dipinto, attraverso la renderizzazione, appaiono a rilievo fuori dall'opera, restituendo una realtà impreziosita e suggestiva. Il racconto è arricchito da opere di artisti come Gaspar van Wittel, Antonio Joli, Jusepe de Ribera, Andy Wharol per le vedute del Vesuvio, Micco Spadaro per scene di popolo, Luca Giordano per alcuni dettagli che ricostruiscono il periodo della peste a Napoli e Vincenzo Migliaro per la restituzione pittorica della città partenopea.

  

CARAVAGGIO, UNA NUOVA LUCE. Realtà aumentata al Pio Monte della Misericordia

Dal 13 luglio Durata: esperienza di visita 20 minuti circa

Il servizio prevede un costo di noleggio per gli occhiali di 5 euro (oltre al prezzo del biglietto di ingresso)

Orari di apertura al pubblico del Pio Monte della Misericordia:

Lunedì – Sabato: 9.00 – 18.00 / Domenica 9.00 – 14.30

Ultimo ingresso consentito 30 minuti prima della chiusura.

Biglietti:

Intero: € 8,00

Ridotto: € 6,00 (previa visione del documento attestante) minori di 25 anni e gruppi superiori a 15 persone

Ridotto: € 4,00 con Arte Card.

www.piomontedellamisericordia.it

www.ar-tour.it

 

 

* TINA PANE (Napoli, 1962. Una laurea, un tesserino da pubblicista e un esodo incentivato da un lavoro per caso durato 30 anni. Ora libera: di camminare, fotografare, programmare viaggi anche brevissimi e vicini, scrivere di cose belle e di memorie)


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