Alberi in città e catasto del verde, un webinar dei Ricostituenti per Napoli

Riceviamo e volentieri pubblichiamo


 di GIULIA AGRELLI, PINO BRUNO e EMANUELA COPPOLA*


Giovedì 6 maggio alle 18 i Ricostituenti per Napoli, in collaborazione con le Associazioni promotrici del “Manifesto del verde per Napoli” (FIAB Napoli Cicloverdi, Greenitalia Campania, Legambiente IRIDE Napoli, Legambiente Parco Letterario Vesuvio, WWF Napoli) e con ASSO.IMPRE.DI.A, presentano il webinar dal titolo “Infrastrutture verdi per contrastare i cambiamenti climatici. Regolamento e Piano del Verde: modelli di gestione del verde pubblico e privato”. L’evento sarà in diretta facebook sulla pagina Ricostituente per Napoli www.facebook.com/ricostituentepernapoli/.

In questo webinar si confronteranno, sui temi del verde pubblico, autorevoli responsabili tecnici di quattro Città Metropolitane: Bologna, Palermo, Roma, Torino. Si discuterà sugli obblighi per i comuni in materia di pianificazione del verde urbano. Con la legge n. 113/1992, modificata dalla L. 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, si introduce per i comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti l'obbligo di porre a dimora un albero per ogni neonato nato. Con la stessa legge n. 10/2013 si dispone che ciascun comune debba provvedere, obbligatoriamente, a censire e classificare gli alberi piantati, nell'ambito del rispettivo territorio, in aree urbane di proprietà pubblica. Il sindaco, durante il suo mandato, deve rendere noto il bilancio arboreo del comune, indicando il rapporto fra il numero degli alberi piantati in aree urbane di proprietà pubblica, dando conto dello stato di consistenza e manutenzione delle aree verdi urbane di propria competenza.

Con il DM 63/2020 - criteri ambientali minimi (CAM) per il servizio di gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde, si rende obbligatorio, sempre per i Comuni con una popolazione superiore ai 15.000 abitanti, di provvedere al Censimento arboreo complessivo (non solo di quello ai sensi della L. 113/92 degli alberi piantati per ogni neonato) cioè l’acquisizione dei dati – un vero e proprio catasto del verde - relativi alla vegetazione presente nel comune, la sua localizzazione, il suo stato di salute e le aspettative di vita. Il censimento arboreo diventa dunque lo strumento conoscitivo necessario per la redazione del Regolamento e del Piano del verde, strumenti rispettivamente utili per la manutenzione ordinaria e straordinaria e per la progettazione e valorizzazione del verde urbano.

C’è da rilevare che, nonostante la legislazione sia abbastanza accorta su questo tema, solo poco più del 53% dei Comuni capoluogo ha un catasto degli alberi e solo il 44 % ha un Regolamento del verde urbano (dati ISPRA 2020). Le domande ai relatori verteranno sull’organizzazione del processo partecipativo efficace per la costruzione di tali strumenti, di quali e quante figure professionali è dotato il settore del verde, di come sono stati normati e gestiti i Patti di collaborazione pubblico/privato, quali sono le modalità di affidamento per la manutenzione e progettazione del verde e in che modo sono attivati percorsi di formazione qualificata permanente del personale.

Un incontro di ascolto utile per la implementazione di un modello di gestione e di valorizzazione del verde a Napoli. Tale tema è stato già sollevato dalle associazioni ambientaliste che proposero, nell’ambito dell’istituzione del tavolo del verde, una prima bozza di regolamento che è restata tale.


*componenti del gruppo "Ricostituente per Napoli"