Parte la carovana dei ghiacciai, esame alle Alpi e al Calderone

di REDAZIONE

La crisi climatica e i rischi di scomparsa per molti ghiacciai italiani: un tema ricorrente, che verrà rilanciato dalla "carovana" di Legambiente e del Comitato glaciologico italiano (CGI), che dal 23 agosto al 13 settembre esamineranno le condizioni di 13 siti alpini e del Calderone, sul Gran Sasso.

leggi   ADAMELLO    VEDRETTA LUNGA   CANIN   CALDERONE

Il monitoraggio comincerà con i ghiacciai dell’Adamello (Lombardia e Trentino) per proseguire in Alto Adige con quelli della Val Martello nel Parco dello Stelvio e del Canin in Friuli Venezia Giulia. Si scenderà poi sull’Appennino, per osservare il glacionevato del Calderone, in Abruzzo, tra i più meridionali d’Europa per poi risalire nel nord-ovest alpino con i ghiacciai del massiccio del Gran Paradiso (Piemonte e Valle D’Aosta) e concludere la campagna il 13 settembre presso il Forte di Bard (AO).



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(Presena 1971      foto Vanni)


La campagna è stata inserita nella piattaforma All4Climate – Italy che raccoglie tutti gli eventi dedicati alla lotta contro i cambiamenti climatici che si svolgeranno quest'anno in vista della COP26 di Glasgow. Legambiente testerà lo stato di salute dei ghiacciai in alta quota  seguendo il modello delle Campagne glaciologiche che il CGI realizza annualmente dal 1911.

Il monitoraggio, spiega un comunicato, oltre a permettere di documentare l’impatto della crisi climatica, consentirà anche valutarne gli effetti sul territorio. La deglaciazione, infatti, coinvolge il deflusso delle acque e il suo stoccaggio così come gli ecosistemi alpini nella loro globalità. "Già adesso - afferma Legambiente - si osservano i primi effetti concreti su acqua potabile, raccolti, irrigazione, servizi igienico-sanitari, energia idroelettrica e stazioni sciistiche".


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(Calderone 1963     foto Zanon)

Nell’ultimo secolo i ghiacciai alpini hanno perso il 50% della loro area. Di questo 50%, il 70% è sparito negli ultimi 30 anni. Preoccupa anche lo stato di salute del Calderone, un ghiacciaio appenninico quasi del tutto scomparso e declassato a “glacionevato”, cioè un accumulo di ghiaccio di ridotta superficie, di limitato spessore e senza un moto di deflusso verso valle del ghiaccio. 

Il viaggio della Carovana dei ghiacciai si potrà seguire anche sulla pagina facebook di Legambiente Alpi  dove verranno postate news, foto, video, interviste. Hashtag della campagna: #Carovanadeighiacciai #Changeclimatechange.


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