Marevivo, al via la campagna "Salva il mare, ricicla l'olio usato in cucina"

di REDAZIONE


L'associazione ambientalista Marevivo ha lanciato oggi la campagna "Save the sea, recycle cooking oil"  per sensibilizzare i diportisti dei porti turistici e commerciali alla raccolta dell’olio alimentare esausto. L’olio utilizzato in cucina, infatti, se non recuperato correttamente, è inquinante e per questo è importante non buttarlo nel mare, così come nel lavandino o nello scarico del bagno.  Un litro di olio - spiega Marevivo - è responsabile dell’inquinamento di circa 1.000 mq di acqua, forma una sottile pellicola impermeabile che impedisce l’ossigenazione e compromette l’esistenza della flora e della fauna marine.

La campagna dell'associazione è in sinergia con RenOils, consorzio senza scopo di lucro costituito nel 2016 che include oltre 250 tra operatori e associazioni di categoria e ha come obiettivo rendere più efficiente la raccolta degli oli e grassi vegetali ed animali alimentari esausti in Italia garantendone unacorretta gestione. Tra i partner dell’iniziativa ASSONAT-Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici, Lega Navale e Guardia Costiera. "Save the sea, recycle cooking oil" ha anche il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica.

(fonte: ufficio stampa Marevivo)

clicca qui per mettere un like sulla nostra pagina Facebook
clicca qui per rilanciare i nostri racconti su Twitter
clicca qui per consultarci su Linkedin
clicca qui per guardarci su Instagram

e.... clicca qui per iscriverti alla nostra newsletter