Fondazione Alinari, l'archivio "rinasce" e girerà in tutto il mondo
di REDAZIONE*
E' stato presentato alla stampa, dopo una attesa durata oltre un anno, l'assetto definitivo della Fondazione Alinari per la Fotografia (FAF) presieduta da Giorgio van Straten e diretta da Claudia Baroncini. Il celeberrimo archivio fotografico, oltre cinque milioni di
pezzi tra fotografie, documenti, libri specializzati e attrezzature tecniche
storiche (alle quali si sono aggiunte quasi 260 mila immagini digitali) fu acquistato come è noto dalla regione Toscana alla fine del 2019 per tutelarne l'esistenza e l'integrità. Nel luglio del
2020 è poi nata la Faf Toscana che - come è stato annunciato ieri - adesso ha anche finalmente una sede: Villa Fabbricotti, che dovrebbe riuscire a ospitare l'intero archivio. Nel frattempo, Faf ha anche vinto un contest del Mibact per
il restauro e la digitalizzazione dei pezzi unici.
“Si apre ufficialmente un capitolo tutto nuovo di una grande storia" ha detto Eugenio Giani, presidente della regione Toscana. "Siamo in grado di mettere a disposizione di tutti, cittadini, studiosi, ricercatori, il racconto di 150 anni di storia italiana attraverso documenti di grande pregio e di grande bellezza".
“Un
archivio va, prima di tutto, conservato e valorizzato” ha spiegato Giorgio van
Straten. “E da qui siamo partiti con il nostro
primo progetto sul restauro e la digitalizzazione dei dagherrotipi della
collezione che ha partecipato al bando del Ministero ottenendo il contributo
più alto. Su questa strada continueremo ... Ma le fotografie sono anche uno strumento per raccontare il
mondo del passato e quello del presente, e questa idea di racconto sarà alla
base di molte nostre iniziative". La direttrice Baroncini ha infatti annunciato l'intenzione di "raggiungere e coinvolgere nelle attività il pubblico, il più ampio e
variegato possibile, attraverso programmi educativi per le scuole, le famiglie
e gli adulti e progetti di mediazione culturale per le comunità”.
In attesa dello spazio espositivo della Fondazione, le foto di
Alinari saranno in mostra in giro per il mondo. A partire dall’estate 2021, in un viaggio che
toccherà Europa, Asia, Africa e le Americhe, “Italiae. Dagli
Alinari ai maestri della fotografia contemporanea” racconterà il
fascino e la diversità degli italiani e dell’Italia, dei suoi paesaggi e della
sua creatività attraverso le opere di oltre 75 fotografi.
La mostra sarà ospitata nelle sedi della rete diplomatico-consolare e gli Istituti Italiani di Cultura e il pubblico internazionale potrà così conoscere e ripercorrere gli snodi di una vicenda che, cominciando idealmente dagli Archivi Alinari, giunge attraverso i maestri dell'immagine italiana del Novecento alle sperimentazioni contemporanee.
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