Cop26 di Glasgow. Climate change, sotto accusa anche le assicurazioni / giorno 3

di REDAZIONE

Dopo il G20 di Roma, continua a Glasgow la Cop 26, la Conferenza delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici. Sono quasi trent'anni ormai che l'Onu riunisce la gran parte dei paesi del globo in vertici globali sul clima – le COP appunto, alias ” Conferenza delle Parti”.

Nella session del 3 novembre dedicata a  finanza e crisi climatica, Greenpeace ha presentato un dossier che contesta ai grandi gruppi assicurativi il sostegno al mondo del petrolio e dei combustibili fossili. Fra gli obiettivi della Cop26 in ambito finanziario, l'avvio per l'anno prossimo di un fondo da 100 miliardi di dollari per il sostegno nella gestione della crisi climatica ai paesi in via di sviluppo. 


leggi  IL REPORTAGE DI ANTONIO CIANCIULLO





Glasgow arriva a un lustro di distanza dalla Cop21, che si tenne a Parigi nel 2015 e fu una svolta: gli stati del mondo misero a punto infatti un accordo per limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi, con politiche nazionali ad hoc (i Piani di riduzione delle emissioni) e relativi impegni economici.



Foglieviaggi non ha una propria presenza a Glasgow ma rilancia i servizi di Antonio Cianciullo, firma storica del giornalismo italiano che si occupa di ambiente, presente a Cop26 per conto della rete "Italy for climate". I racconti di Cianciullo, sul sito citato, sono arricchiti dal resoconto tecnico dei negoziati a cura di Toni Federico, Direttore del Comitato scientifico della Fondazione per lo sviluppo sostenibile presieduta da Edo Ronchi.

 

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