Aspromonte, Sila, Pollino e Serre, ora in Calabria c'è la Ciclovia dei parchi

di PAOLO VELTRI*

Nasce in Calabria un suggestivo itinerario per i ciclisti, finanziato dai fondi europei, che attraversa i più importanti parchi naturali - Sila, Aspromonte, Serre catanzaresi e Pollino - proponendosi come il principale percorso nel patrimonio paesaggistico e culturale delle aree interne della regione.

Percorrerlo aiuta a conoscere da vicino l’incanto della natura, al massimo della sua bellezza. Si attraversano foreste incontaminate, si costeggiano incantevoli corsi d’acqua: il progetto nel 2021 ha ottenuto un premio nell’Oscar italiano che incorona ogni anno le migliori ciclovie,  l’Italian Green Road Award. Il riconoscimento è stato motivato così:  “L’impegno in un progetto di valorizzazione del turismo sostenibile e della mobilità lenta, focalizzato su quattro meravigliose e integre aree protette e su borghi e paesi che ben incarnano lo spirito calabrese. La Ciclovia dei parchi rappresenta anche un valido esempio di comunicazione integrata, per l’ottima organizzazione e la capacità di presentare il percorso e il territorio attraverso un sito multilingue e i canali social”.



Il progetto, promosso dalla Regione in collaborazione con gli Enti parco, si sviluppa per circa 545 km, con strade, piste e sentieri ciclabili disposti lungo il crinale principale dell’appennino calabrese, attraversando appunto i Parchi Nazionali dell’Aspromonte, della Sila e del Pollino ed il Parco Regionale delle Serre. L’itinerario ha una forte valenza storica e culturale oltre che naturalistica, e consente di ammirare spettacolari panorami, paesaggi eterogenei e borghi caratteristici. Il tracciato parte dal Parco del Pollino e collega i 4 Parchi utilizzando prevalentemente percorsi viari di competenza provinciale, e raccordandosi con percorsi o piste interne ad uso escursionistico.




Il Parco Nazionale dell’Aspromonte, nel dettaglio, è attraversato dalla pista in longitudine che ne percorre per buona parte il crinale appenninico, nel tratto compreso tra il Passo della Limina, i Piani d’Aspromonte e Monte Basilicò per poi connettersi all’area urbana di Reggio Calabria. Nel territorio del Parco Nazionale del Pollino la pista percorre il tracciato dell’ex ferrovia calabro-lucana, che da Laino Borgo porta a Spezzano Albanese Terme, collegandosi al tratto lucano della stessa linea ferrata dismessa. Il Parco Nazionale della Sila viene attraversato interamente, da nord a sud, toccando le aree più importanti del sistema naturalistico ed ambientale dell’altopiano silano, che conta i laghi Cecita, Arvo, e Ampollino, oltre alle diverse riserve statali presenti, tra cui quella di Golia-Corvo e quella Gariglione-Pisarello.

Inoltre, la pista qui conduce anche ai principali centri attrezzati del turismo montano, fondamentali sia per il turismo invernale che estivo. Il Parco Regionale delle Serre è, invece, attraversato dalla pista nei pressi di Serra San Bruno e Mongiana, centri di particolare interesse anche per la presenza di importanti esempi di architettura religiosa e di archeologia industriale (Abbazia Certosina, Chiese barocche, Ferriere Borboniche, ecc.) e delle riserve statali Cropani-Micone e del Marchesale.

Nei tratti che compongono la pista ciclovia sono previsti interventi di messa in sicurezza, con il ripristino del fondo stradale, la collocazione di segnaletica sia orizzontale che verticale e di dispositivi di protezione. Sul sito ufficiale è consultabile un elenco dei percorsi con consigli di viaggio e localizzazione GPS. Scaricabile la mappa con tutti gli itinerari.


*PAOLO VELTRI (Giornalista pubblicista, laureato in Relazioni internazionali all'Università della Calabria, si occupa, attraverso riviste, testate giornalistiche e una trasmissione radiofonica, di temi culturali e problemi legati allo sviluppo sociale ed economico della Calabria. Collaboratore di Bottega editoriale in qualità di addetto alle comunicazioni media al Salone internazionale del libro a Torino nel 2014 e 2016, presso Lingotto Fiere. Ha ricoperto il ruolo di addetto marketing e comunicazione per il progetto "Villa Rendano" a Cosenza. Dal 2016 è addetto stampa del Festival leggere&scrivere, organizzato dal Sistema bibliotecario di Vibo Valentia. Da gennaio 2017 è consulente autonomo nell'ambito della comunicazione istituzionale)


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